18/02/2014 - 14:38

Come tagliare il costo di energia elettrica: una guida utile

Ecco come risparmiare sul costo di energia elettrica seguendo piccoli passi utili con uno sguardo al risparmio energetico e al rispetto per l’ambiente
Il costo della bolletta dell’energia elettrica è considerato da molti una piaga per il bilancio familiare e non di rado molti consumatori cercano modi per poter spendere meno, affidandosi sempre di più a portali di confronto online che offrono loro la possibilità di informarsi sui prodotti Enel Energia, Eni, e degli altri fornitori. Il confronto delle tariffe di energia volto al risparmio è una buona abitudine, ma oltre a scegliere l’offerta più adatta al portafogli è sempre bene cercare di applicare qualche regola che non solo consenta di tagliare i costi, ma anche rispettare l’ambiente e sprecare meno energia.

Perché la parola che di questi tempi più che mai è legata al concetto di risparmio, è ambiente. Infatti ormai sono sempre di più i privati e le aziende che decidono di fare un passo verso il rispetto dell’ambiente e quindi di scegliere una tra le numerose alternative che ci sono per alimentare la propria casa con sistemi green, dagli impianti fotovoltaici alla geotermia. Si sa che in Italia i pannelli solarivanno per la maggiore, quindi perché tirarsi indietro? Ecco qui allora una breve guida.

Spesso si parla di ristrutturare la propria casa secondo criteri di efficienza energetica, ma spesso si rivela una scelta rischiosa in termini economici, soprattutto in periodi di crisi: se si vuol partire in maniera più “soft”, il primo consiglio da seguire è senz’altro quello di optare per la sostituzione delle vecchie lampadine, ormai obsolete e amiche dello spreco.
Si possono scegliere quindi lampadine a LED, che consentono di risparmiare oltre il 90% di energia rispetto a quelle più vecchie: si tratta di un consumo di 4Wh per 50 mila ore di durata, contro quello delle lampadine a filamento, con un consumo pari a 40Wh per sole 1500 ore di autonomia.
Altro accorgimento che si può facilmente adottare senza rischi per le nostre tasche è quello di installare valvole termostatiche sugli impianti di riscaldamento tradizionali: in questo modo si potrà regolare meglio la temperatura delle stanze, abbassando il riscaldamento di un ambiente magari poco utilizzato o particolarmente assolato durante il giorno.
Per i più attenti, si può scegliere di inserire tra termosifone e parete un isolante riflettente, in modo da mantenere meglio il calore all’interno, senza sprecarlo sul muro perimetrale di casa.
In generale, informazione per tutti, è bene imparare a regolare bene il cronotermostato in base al tempo che trascorriamo tra le quattro mura domestiche: questo accorgimento infatti, oltre a rispettare l’ambiente, si mostra un gesto d’amore anche verso i nostri risparmi, consentendoci di salvare un buon 25% sul costo del riscaldamento.
Altro consiglio è quello di sostituire i vecchi infissi e i vetri singoli con vetri doppi sigillati e guarnizioni di tenuta: se però non si ha abbastanza denaro da investire (recuperabile con gli incentivi del 65%, ma disponibili tra dieci anni), si può cercare almeno di coibentare il cassonetto della tapparella avvolgibile, fissando un buon isolante termico con chiodi o sparapunti.
Se invece si sceglie di sostituire le tapparelle, si consiglia di preferire quelle in alluminio coibentato, che hanno il doppio vantaggio di isolare al meglio le stanze e proteggere la casa sul fronte della sicurezza. Infine, si ricordi che abbassare le tapparelle durante la notte può consentire di evitare dispersioni di calore.
Sul fronte dell’elettricità infine, si può scegliere di collegare tutti i dispositivi che non possiedono un interruttore “fisico” (tv, pc, dvd, giochi e telefonini) a una ciabatta con interruttore, in modo da spegnerli tutti in un colpo solo ed evitare sprechi. Così, per risparmiare denaro, si possono preferire le batterie ricaricabili a quelle normali.
Se poi si ha la disponibilità di ristrutturare almeno parzialmente la propria casa, allora si potrà installare un riscaldamento a pavimento, che si rivelerebbe un notevole aumento di comfort per un minore spreco di energia. Se poi si abita in una casa dal cosiddetto “tetto a falda” si potrà inserire del buon isolante sotto l’ultimo solaio, oppure direttamente all’interno della falda se si vorrà usare il locale come ripostiglio.
SuperMoney
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