Come risparmiare energia elettrica con la lavastoviglie giusta

Per contenere i costi per la bolletta di luce e gas è essenziale adottare alcuni accorgimenti nella gestione domestica ma anche scegliere la compagnia per la fornitura energetica è essenziale per evitare sprechi. In questi casi è possibile mettere le tariffe Eni a confronto con quelle Edison e Illumia così da trovare in pochi minuti una valida soluzione per le proprie esigenze.

Come lavare i piatti, a mano o con una lavastoviglie? Quest'ultima di certo ci semplifica la vita, ma è comunque importante scegliere bene il modello per garantire prestazioni energetiche al top. Questa accortezza, estesa a tutti gli elettrodomestici, abbatte il costo della nostra bolletta. Ecco come risparmiare con la lavastoviglie giusta.  I consumatori più attenti, acquisteranno una lavastoviglie con una classe di consumo energetico elevata A o superiore, per assicurarsi un alto risparmio energetico (su questa tipologia di apparecchi si può anche beneficiare dell'ecobonus fino a dicembre 2013, ndr). Inoltre, è sempre bene informarsi sulle caratteristiche dei lavaggi che è in grado di effettuare l'elettrodomestico.

In commercio infatti ci sono dei modelli che, oltre ad avere la migliore classe energetica, offrono anche le opzioni di lavaggio a ciclo breve che permettono di ridurre ulteriormente i consumi energetici. Al momento dell'utilizzo, anche avendo a disposizione un apparecchio super efficiente, i piatti dovranno comunque subire un semplice prelavaggio a mano con acqua fredda corrente. Si risparmierà poi acqua ed energia, consentendo alla lavastoviglie di utilizzare un numero minore di cicli per il lavaggio completo.

Occorre anche fare molta attenzione al massimo carico ed all'asciugatura. Se ad esempio la famiglia è composta di sole tre persone, allora è meglio scegliere i modelli di lavastoviglie compatti e comunque con l'asciugatura ad aria rispetto invece a quelle che, con asciugatura utilizzando il calore, consumano più energia. Ultimo consiglio: evitare di attivarla quando non è a pieno carico, per non impiegare una quantità d'acqua sproporzionata rispetto alle stoviglie da pulire. L'ambiente e il portafogli ringraziano.