01/01/2013 - 01:00

Come cambia il settore delle rinnovabili: nuovi play, nuovi player

Idee e analisi contrastanti sulle rinnovabili italiane, sempre più incertezza. Se da mesi ormai gli operatori elettrici attendono il decreto che dovrebbe governare lo sviluppo del settore delle rinnovabili, da qualche settimana si susseguono anche indiscrezioni e smentite sui contenuti del Quinto Conto Energia per il fotovoltaico.
Tutto questo non fa che aumentare le preoccupazioni degli operatori e degli investitori che da tempo aspettano linee guida certe. Di certo c'è solo una cosa: il mercato elettrico è cambiato; cambieranno presto anche gli operatori. Il Convegno "Rinnovabili 2.0 Come cambia il settore delle rinnovabili: nuovi play, nuovi player" - che si terrà il prossimo 18 aprile a Roma, presso Palazzo Rospigliosi Pallavicini - vuole offrire ad esperti del settore ed operatori la possibilità di chiarire la transizione di un comparto industriale che, oltre al quadro normativo in costante mutamento, si troverà nei prossimi anni sempre più imbrigliato da lacci e vincoli burocratici. Quale sarà il futuro energetico del nostro paese e quali saranno i costi per i cittadini e le imprese? Le rinnovabili devono essere spinte sempre più all'interno del sistema elettrico o devono essere considerate come un elemento che non ne fa parte? Si potrà ammettere che nuovi impianti partecipino all'offerta elettrica svincolati dalle regole che caratterizzano la competizione di tutti gli altri? Domande che si pongono con sempre maggiore frequenza e sulle quali i relatori del convegno dibatteranno mettendo a confronto le rispettive esperienze e opinioni.
L'On. Federico Testa, membro della X Commissione Parlamentare "Attività produttive, commercio e turismo", dalle pagine de L'Unità ha, per esempio, di recente rivisitato criticamente lo sviluppo delle politiche energetiche. L'On. Stefano Saglia - della stessa commissione - invece ha accolto favorevolmente la possibilità, sostenuta dal Ministro dello Sviluppo Economico, di incentivare la produzione di idrocarburi nazionali.

Dibattito aperto, quindi, durante il Convegno, che sarà moderato, nella prima parte, da Carlo Durante, Consigliere Aper che dichiara: "Il problema è all'apparenza insolubile: i produttori convenzionali sono depressi perché le rinnovabili hanno ridotto i prezzi, i rinnovabilisti perché i tagli annunciati saranno forti e forse retroattivi, il governo perché si trova a gestire scomodissime eredità del passato, i consumatori e le imprese perché pur beneficiando dei ridotti prezzi si trovano a pagare gli incentivi. Risolvere questa equazione ha come premio un miglior controllo delle dinamiche di prezzo e la possibilità di esplorare nuove frontiere, ad esempio quella di trasformare l'Italia in un hub elettrico"

Carlo Stagnaro, Istituto Bruno Leoni, moderatore della seconda parte del Convegno conclude: "Oggi paghiamo una serie di errori passati, le cui conseguenze erano largamente prevedibili, ma che imprevedibilmente si manifestano tutti assieme, in una sorta di tempesta perfetta. Le rinnovabili sono state beneficiate da incentivi troppo generosi, che hanno favorito l'evolversi tumultuoso di un'industria frammentata e disorganizzata; il resto del sistema elettrico sconta anch'esso un eccesso di investimenti che la crisi ha reso insostenibile; l'infrastruttura resta insufficiente a garantire un adeguato utilizzo dell'intero parco elettrico. Purtroppo non esistono vie d'uscita semplici, e qualunque possibile soluzione implica che tutti i soggetti in campo dovranno 'farsi male'. E' essenziale che la terapia, per quanto dolorosa, sia però somministrata fino in fondo, allo scopo di fornire al settore un contesto di riferimento stabile nel futuro prevedibile, per non dover tornare nei prossimi anni a mettere le mani su un comparto dell'economia che già oggi paga, e a caro prezzo, il senso di inaffidabilità e instabilità normativa"

Al Convegno parteciperanno anche: Alberto Biancardi - Autorità per Energia Elettrica e Gas; Tommaso Barbetti - eLeMeNS; Andrea Gilardoni, Università Bocconi e Presidente OIR Osservatorio Internazionale sull'Industria e la Finanza delle Rinnovabili; Marino Berton - Presidente AIEL-CIA (Associazione Italiana Energie Agroforestali); Francesco Maria Ciancaleoni - Area Ambiente e Territorio Coldiretti; Carlo Buonfrate - CPEM Consorzio Produttori Energia da Minieolico; Valerio Natalizia - Presidente ANIE/GIFI; Giuseppe Mazzei - Presidente Il Chiostro; Pietro Pacchione - Consigliere APER; Paolo Vestrucci - Membro del Nucleo Energia OICE; Eugenio de Blasio - Membro del Consiglio Direttivo di Assosolare; Maurizio Brancaleoni - Presidente AVR/AUMA. L'iniziativa è patrocinata anche da: AIFI, AIAT, AVR, FIPER, Kyoto Club
Marilisa Romagno
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