09/10/2014 - 13:24

Collegato ambientale: no fondo per la green economy. Almeno attraverso la Cdp

Novità nel collegato ambientale alla legge di Stabilità 2014, licenziato dalla commissione Bilancio di Montecitorio. Il gruppo di lavoro ha infatti stravolto quanto deciso dalla commissione Ambiente sopprimendo la disposizione che stabiliva la costituzione del "Fondo italiano investimenti green communities SGR spa".
Nel parere favorevole al testo, che detta disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali, meglio noto come collegato ambientale (C. 2093), la commissione ha infatti soppresso l'articolo 36, inserito nel provvedimento da un emendamento dei relatori, Enrico Borghi ed Alessandro Bratti del Pd, che autorizzava il ministero dell'Economia a costituire, tramite la Cassa depositi e prestiti, il "Fondo italiano investimenti green communities SGR spa".
 
Il motivo della soppressione sta nel fatto che da un lato, l'onere che ne consegue, quantificabile tra i 200 e i 490 milioni di euro, non è puntualmente riferito ad una o più annualità, dall'altro, la relativa copertura è posta genericamente a carico delle risorse disponibili sul quadro di programmazione UE 2014-2020, ed è previsto altresì un obbligo in capo a Cassa depositi e prestiti di partecipare al predetto fondo, in contrasto con la sua classificazione all'esterno del perimetro della pubblica amministrazione, si legge nel testo del parere. 
 
L'articolo 36 stabiliva la costituzione dei Fondo finanziato per un miliardo di euro di cui almeno il 51% garantito dalla Cassa depositi e prestiti e almeno il 20% dal ministero dell'Economia. Il fondo sarebbe servito a favorire gli investimenti nella green economy e le aggregazioni di imprese che mettono in comune il know how per lo sviluppo del territorio, la costituzione di marchi e la creazione di piattaforme di e-commerce utili a favorire una più ampia presenza dei prodotti italiani sui mercati esteri.
 
Secondo quanto riportato sul blog di Alessandro Bratti (uno dei firmatari dell'emendamento), lo stesso Borghi (l'altro firmatario) aveva infatti avanzato l'ipotesi di stralciare la norma dal testo per inserire nello Sblocca Italia, attraverso un emendamento, un allargamento delle competenze di Cdp al campo della green economy.
 
Clicca qui per scaricare il parere della commissione Bilancio al collegato ambientale. 
 
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Rosamaria Freda
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