01/01/2013 - 01:00

Cogenerazione, IAFR e certificati verdi

Impianto unico anche se formato da più sezioni - Decisivi l'assetto strutturale e la rete di distribuzione
Un impianto di cogenerazione costituito da più sezioni aggiunte in periodi temporali diversi non perde, per ciò stesso, la sua natura di complesso unico.
Di conseguenza i requisiti per l'accesso alla qualifica IAFR (impianto alimentato da fonti rinnovabili) ed il diritto ai certificati verdi, vanno verificati e riscontrati in ogni sua singola sezione.
È questa la decisione assunta da Tar Lazio con la sentenza n. 7538 del 14 giugno-5 settembre 2012.

Un impianto di cogenerazione è, ai sensi dell'art. 2, comma 3, lett. a) del d.m. 24 ottobre 2005, "un sistema integrato, costituito dalle sezioni di un impianto di produzione combinata di energia elettrica e calore che rispettano i criteri definiti dall'Autorità per l'energia elettrica ed il gas ai sensi dell'articolo 2, comma 8, del decreto legislativo n. 79/1999 e da una rete di teleriscaldamento per la distribuzione del calore, cogenerato dall'impianto di cogenerazione medesimo, a una pluralità di edifici o ambienti per impieghi connessi prevalentemente con gli sui igienico sanitari e la climatizzazione, il riscaldamento, il raffrescamento, il condizionamento di ambienti a destinazione residenziale, commerciale, industriale e agricola".
Il Tar Lazio, nella sentenza in commento, ha ritenuto decisiva nella fattispecie sottoposta al suo esame la ricorrenza di entrambi i seguenti requisiti: l'unicita dell'elemento strutturale edilizio e la connessione ad un'unica rete di distribuzione.
Irrilevante, invece, è stato ritenuto l'argomento tecnico che faceva leva sull'autonomia strutturale dei motori di ogni singola sezione.
Vincenzo Tabone
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