04/03/2014 - 11:30

Clima: natura impazzita con un inverno caldo

Nei prati sono spuntate le margherite, le piante da frutto come i mandorli ed alcune varietà di pesche hanno iniziato a fiorire in campagna mentre sugli scaffali dei mercati nel nord sono già in vendita gli asparagi locali con un mese di anticipo, per effetto del caldo record invernale che sta facendo impazzire la natura.
E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare il fatto che l"inverno 2014 e' stato il secondo piu' caldo degli ultimi due secoli, dopo quello 2006-2007 secondo le elaborazioni su dati Isac Cnr. Uno shock per le coltivazioni ingannate dall'insolito tepore che - sottolinea la Coldiretti - le ha "risvegliate" rendendole particolarmente vulnerabili all'arrivo del maltempo che con freddo e gelo potrebbe provocare danni incalcolabili. Nel nord - continua la Coldiretti - si osserva un risveglio vegetativo anticipato su numerose specie frutticole con parziale o totale rigonfiamento delle gemme che è particolarmente evidente nel mezzogiorno dove le alte temperature hanno portato in generale a un fortissimo anticipo delle fioriture su alcune specie frutticole.

Il mandorlo - precisa la Coldiretti - è in pienissima fioritura con un anticipo di circa un mese mentre le pesche sono a inizio fioritura soprattutto per le varietà precoci che sarebbero dovute entrare in fioritura tra un mese mentre in Sicilia la temperature eccessiva ha portato ad un cambiamento dell'attività fisiologica delle piante di agrumi con addirittura casi di disidratazione repentina dei frutti, sia arance che mandarini. Se in Veneto sono già stati raccolti gli asparagi, problemi - conclude la Coldiretti - si hanno per gli ortaggi soprattutto nel centro sud per il caldo che li ha fatti maturare in modo repentino e simultaneo rendendo impossibile una programmazione scalare della raccolta ma in alcuni casi le coltivazioni sono andate a fiore impedendo di fatto di ottenere una produzione vendibile sul mercato.
Marilisa Romagno
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