Clima: gli USA di Trump verso l'abbandono dagli Accordi di Parigi

La notizia era già nell'aria da tempo: gli USA non intendono rispettare gli accordi presi durante la COP21 di Parigi. Secondo quanto riportato dal sito Axios la decisione ufficiale sugli accordi climatici dovrebbe arrivare quando in Italia saranno le 21. E' lo stesso Trump su twitter a dare appuntamento: "Annuncerò la mia decisione sugli accordi di Parigi nei prossimi giorni, faremo l'America di nuovo grande. Alle 3 del pomeriggio di giovedì primo giugno".

Neppure l'incontro con Papa Francesco, al cui termine Trump aveva ricevuto l'enciclica sull'ambiente, è servito a far ritornare il Presidente sui suoi passi. Gli USA sembrano aver già preso la loro decisione: la lotta al cambiamento climatico non è una priorità per Washington. Ma se Trump confermerà l'uscita non è detto che il resto degli States seguiranno le sue disposizioni. Il sindaco di New York De Blasio afferma: "New York rispetterà l'intesa climatica anche se gli Usa si ritirano". 

L'eventuale uscita non sarà facile, Trump dovrà scontrarsi con l'opposizione interna e comunque non sarà possibile ritirarsi dall'Accordo di Parigi prima del 2020. Secondo il Ministri Galletti in un intervista rilasciata a Repubblica.it: "Gli altri non tornano indietro. La posizione degli Usa non è ancora conosciuta. Sono già soddisfatto del messaggio che è venuto da Taormina: l'Italia, l'Europa e i Paesi del G7 non tornano indietro da Parigi, nonostante gli americani. E sono sicuro di un'altra cosa: saranno gli americani a non seguire Trump se Trump non seguirà Parigi, nel senso che l'economia deve passare attraverso l'economia ambientale, perché l'economia circolare, con buone pratiche ambientali, sarà quella competitiva nella quarta rivoluzione industriale". Non ci resta che aspettare il calare del sole per capire se calerà il sipario sull'adesione degli USA di Trump agli Accordi di Parigi presi dall'ex Presidente Obama.