01/01/2013 - 01:00

Cinema di Venezia: "Orgogliosi di ospitare un premio per l'ambiente"

Green Drop Award alla Mostra di Venezia. Alberto Barbera: "Orgogliosi di ospitare un premio per l'ambiente". Si è svolta all'hotel Excelsior la presentazione del premio istituito da Green Cross Italia e dal Comune di Venezia per il film più ecologista della 69° Mostra del Cinema. All'evento sono intervenuti anche del presidente della giuria Ermanno Olmi e Claudia Cardinale.
"Buon futuro a tutti!". Con questo augurio Ermanno Olmi ha salutato il pubblico intervenuto alla presentazione del Green Drop Award, che si è tenuta all'hotel Excelsior in una sala gremita di curiosi e addetti ai lavori. Un intervento con cui il regista ha preso le redini della giuria che, sotto la sua presidenza, assegnerà per la prima volta il premio istituito da Green Cross Italia e Città di Venezia. "La Terra ama l'uomo, in ogni circostanza l'uomo è protetto dalla maternità che la Terra rappresenta. Ma la domanda è: l'uomo ama la Terra? È inutile dire che ci sono i grandi potentati che, con la loro forza d'urto, annullano ogni tentativo di ribellione: tutte le forze dei potentati non sono nulla rispetto a tutte le gocce, a tutti gli uomini che si mettono insieme e che amano la Terra - ha detto il regista parlando del Green Drop Award -. Quest'anno metteremo le basi in cui l'impegno dell'uomo non si esprima solo attraverso le parole ma con atti precisi". La serata si è aperta con la prestigiosa presenza di Alberto Barbera, direttore della Mostra: "Porto i saluti della Mostra a questo nuovo premio collaterale, e lo faccio con grande piacere, per via della valenza del premio, che non c'è bisogno di sottolineare. E poi perché qui ci sono grandi amici che rappresentano la grandezza del cinema italiano nel mondo". Entrando nello specifico del Green Drop Award, il direttore Barbera ha commentato: "È un premio importante, giusto, che sottolinea un momento storico particolare ed è straordinario che sia Venezia a tenerlo a battesimo".

Sul palco, insieme al presidente della giuria Olmi, c'era anche un'altra icona del cinema italiano: Claudia Cardinale, che del premio è la madrina, il cui arrivo in sala è stato accolto dal calore del pubblico e dai flash dei molti fotografi. "Sono molto felice di essere qui, per me la natura è davvero essenziale - ha detto la Cardinale, ricordando la sua esperienza in Amazzonia durante la lavorazione di Fitzcarraldo di Herzog -. Trovo che questo premio sia meraviglioso". "La cultura è l'unica vera energia rinnovabile che abbiamo in Italia, ed è quello che può portare alla svolta verso un mondo più responsabile e consapevole - ha detto Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italia ed ex direttore generale della Rai, membro della giuria del Green Drop -. Quindi premiare un lavoro che veicola questi messaggi vuol dire riconoscere l'enorme importanza della cultura". Un ideale collegamento tra Hollywood e Venezia è quello tracciato dal presidente di Green Cross Italia, Elio Pacilio, che ha richiamato il pre-Oscar party che Green Cross International organizza da dieci anni a Los Angeles, "un incontro di riflessione, e di festa, sui temi ambientali e sulle possibili soluzioni alle emergenze ecologiche. Abbiamo voluto partire appunto da qui e reinterpretarlo con la creatività italiana. Un messaggio di ottimismo che si basa sulla certezza che l'azione di una moltitudine di persone consapevoli può invertire le tendenze distruttive e ricomporre un nuovo patto tra uomo e Natura, come proposto da Gorbaciov nel 1987 quando ha lanciato la prima idea di Green Cross".

Molto particolare la testimonianza portata da un altro componente della giuria, Anita Kravos, attualmente impegnata nelle riprese del primo film "a impatto zero" del cinema italiano, la commedia surreale Non scomparire! di Pietro Reggiani. L'attrice ha raccontato che nel contratto per la lavorazione di questo film è inserita una clausola in cui, atteso che la questione ambientale è grave e richiede di agire con urgenza, si chiede al firmatario di cercare di modificare i propri comportamenti individuali, familiari, professionali e sociali per renderli maggiormente ecosostenibili. Di "scelta azzeccata" ha parlato Caterina Dezuanni, responsabile del Servizio Educazione Ambientale presso l'assessorato all'Ambiente del Comune di Venezia, nella giuria del premio: "Penso che attraverso il cinema possano essere veicolati messaggi importanti di cui i ragazzi hanno bisogno". Nel corso della serata è stato anche presentato il trofeo e un breve video che ne ha immortalato la creazione: una goccia di cristallo soffiata dal maestro di Murano Simone Cenedese e contenente della terra raccolta in Brasile, Paese che ha ospitato il Summit sull'ambiente Rio+10. In conclusione, è stato proiettato il documentario Cinema & Ambiente di Marco Gisotti (direttore del Green Drop Award), una puntata del programma Dixit Scienza di Aldo Bruno realizzato per l'occasione dalla struttura Rai per i 150 anni dell'Unità d'Italia di Gianni Minoli in collaborazione con Green Cross Italia.
Tommaso Tautonico
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