17/10/2012 - 14:31

CFRP, GFRP, AFRP ... per le strutture civili

Materiali compositi costituiti da matrici polimeriche e da fibre lunghe continue di carbonio (CFRP), vetro (GFRP) ed arammide (AFRP) che hanno trovato le prime e, ormai, consolidate applicazioni nel campo dell' ingegneria aeronautica, navale e meccanica.

I motivi per cui tali materiali compositi (FRP: Fyber Reinforced Polymers) risultano idonei al recupero statico delle strutture civili sono associati ai vantaggi che gli stessi offrono e che si possono sintetizzare in:

  • leggerezza,
  • elevate proprietà meccaniche,
  • caratteristiche anticorrosive.


Gli FRP sono materiali eterogenei ed anisotropi e presentano un comportamento prevalentemente elastico lineare fino a rottura.Sono disponibili diverse geometrie per i compositi da impiegare nel rinforzo strutturale; ad esempio esistono lamine pultruse caratterizzate da una disposizione unidirezionale delle fibre o tessuti bidirezionali, facilmente adattabili alla forma dell' elemento strutturale rinforzato.

L'impiego dei materiali compositi fibro-rinforzati diviene competitivo nei casi in cui risulti necessario limitare l'impatto estetico sulla struttura originaria o garantire un'adeguata reversibilità dell'intervento o, ancora, quando la scarsa disponibilità dello spazio necessario per l'intervento renderebbe difficile il ricorso a tecniche tradizionali.

A tal proposito, nei mesi scorsi il CNR ha redatto le "Istruzioni per la Progettazione, l'Esecuzione e il Controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l'utilizzo di Compositi Fibrorinforzati".

(autore: Mariangela Consoli)

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