01/01/2013 - 01:00

Certificati verdi: nuovo appello di APER per abrogazione art. 45

L'APER, l'Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, ha sottolineato nuovamente e con forza la necessità di abrogare gli articoli 15 e 45 della manovra finanziaria, dichiarandosi anche contrari all'inserimento dell'emendamento Azzolini.
Roberto Longo, presidente di APER, ha dichiarato: "l'emendamento all'art. 45 presentato nelle ultime ore dal Senatore Azzollini, relatore del provvedimento presso la Commissione Bilancio del Senato, introduce un pericoloso principio, quello di indebito trasferimento dalle bollette elettriche degli italiani al bilancio dello Stato di fondi (raccolti originariamente per mantenere in equilibrio il sistema elettrico nazionale) per dare copertura ad altre componenti della spesa pubblica, che con il sistema elettrico non hanno nulla a che vedere".

Ricordiamo la posizione dei protagonisti del mondo delle rinnovabili nei confronti dell'art. 15, che impone agli impianti idroelettrici di grande derivazione un nuovo canone, e, soprattutto, verso l'art. 45 che cancella l'obbligo da parte del GSE di ritirare i CV in esubero squilibrandone il mercato determinandone il crollo repentino delle quotazioni.
Questi due provvedimenti, infatti, potrebbero portare il settore delle fonti rinnovabili ad uno stallo completo, con conseguente fallimento delle iniziative imprenditoriali in corso, l'impossibilità di sviluppo di quelle future e la messa a rischio di decine di migliaia di posti di lavoro e decine di miliardi di euro di investimenti; inoltre, si paventerebbe anche l'eventualità di utilizzare i proventi della bolletta elettrica per finalità esterne all'equilibrio del settore energetico, creando così un pericoloso precedente.
Lisa Zillio
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