CEM Ambiente partecipa al progetto "Fai il pieno d'olio"

Un progetto pilota per riciclare l'olio domestico. E' quello che è partito oggi dalla sede di Cem Ambiente dove Regione Lombardia, le Province di Milano e di Monza e Brianza, i Comuni di Bellinzago Lombardo, Cambiago, Cavenago Brianza, Gessate e Pozzuolo Martesana e diverse aziende hanno sottoscritto un accordo per realizzare l'iniziativa "Fai il pieno d'olio, nuova vita per l'olio di frittura". Alla firma erano presenti, tra gli altri, gli assessori all'Ambiente di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, della Provincia di Milano, Cristina Stancari, della Provincia di Monza e Brianza, Martina Sassoli, e l'amministratore unico di CEM Ambiente, Virginio Pedrazzi. Si tratta di raccogliere, raffinare e riutilizzare come combustibile l'olio vegetale da utenza domestica evitando, come spesso accade, che finisca nelle fognature perché gettato nel lavandino o nel water. Tutte le famiglie dei comuni coinvolti riceveranno all'inizio del prossimo anno una tanichetta per raccogliere l'olio derivante da fritture, sottoli o condimenti: questa andrà poi consegnata alla piazzola ecologica del proprio comune o al mezzo mobile messo a disposizione da CEM Ambiente in particolari occasioni come feste o giornate a tema.

L'olio verrà poi consegnato a un impianto di raffinazione e trasformato in biodiesel da utilizzare sugli stessi mezzi di raccolta. Ai 5 comuni individuati fanno capo circa 12mila utenze per 34mila abitanti e sono collocati sull'asta di collettamento al depuratore Brianza Acque di Trucazzano. Di particolare rilievo sarà poi il coinvolgimento degli alunni delle scuole dei cinque comuni, che verranno chiamati a realizzare la campagna di comunicazione rivolta alla cittadinanza, scegliendo tra spot televisivi, radiofonici, poster e materiale informativo vario. "Il progetto "Fai il pieno d'olio" - ha detto l'assessore Terzi - è uno dei mattoni che ci permetteranno di puntare a obiettivi ambiziosi quale quello di raggiungere, entro il 2020, il 67% di raccolta differenziata. Perché una volta finita questa sperimentazione mi auguro che potremo estendere il progetto ad altre zone, ottenendo nel medio periodi risultati importanti. Ridurre la dispersione dell'olio usato contribuirebbe significativamente a migliorare la qualità dell'ambiente".

"Questo genere di esperienza era già stata avviata da diversi anni con circa 300 ristoranti e gastronomie del territorio raggiunto da CEM Ambiente - ha spiegato Pedrazzi - Ora la sperimentazione punta a farlo in modo puntuale, casa per casa. Credo che già a metà del prossimo anno potremo verificarne i benefici, anche se il nostro obiettivo è di passare dagli attuali 130 grammi all'anno di olio a un chilo per abitante ".
Va, infine, ricordato che al progetto partecipano anche Fondazione Idra, Brianzacque, Eredi Papini Osvaldo snc, Alpha Trading spa, Oil.b srl e Assocostieri.