02/03/2015 - 17:09

Casa a risparmio energetico: efficienza energetica, sostenibilità e innovazione

Sono anni ormai che non si fa che parlare, giustamente, della necessità di risparmiare energia e di creare strutture adatte a tale scopo, la cui gestione energetica risulti meno onerosa rispetto a un tempo.
Per aggiornare la propria abitazione e renderla una casa a risparmio energetico lo Stato prevede incentivi che consistono nella detrazione dall’Irpef delle spese per la riqualificazione degli edifici esistenti (del 65% fino a fine 2015), considerando anche che l’energia consumata nell’edilizia residenziale per riscaldare gli ambienti e per l’acqua calda sanitaria rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali, senza contare il fatto che rappresenta il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica.

I criteri standardizzati per la creazione di case a risparmio energetico.
Molti dei Comuni italiani si sono adeguati alle normative per la riqualificazione del patrimonio edilizio in base alle norme del contenimento energetico – basandosi sulle zone climatiche enea, anche per il conseguente risparmio in termini prettamente economici – con 1.182 Comuni che hanno aggiornato i propri Regolamenti Edilizi inserendovi 20 parametri che spingono la riduzione dei consumi energetici e idrici e migliorano vivibilità e salubrità delle abitazioni.

Ecco quindi che la creazione di una casa a risparmio energetico è standardizzabile in base ad alcuni criteri – per esempio quelli presi in esame nel dossier “Innovazione e semplificazione in edilizia: verso il regolamento nazionale” (di Legambiente, redatto su base annuale e pubblicato il 12 febbraio 2015)  - quali l’isolamento termico (con precisi limiti di trasmittanza degli edifici), le prestazioni dei serramenti, il ricorso ai tetti verdi, l’orientamento degli edifici, la schermatura dal sole.

Chiaramente, la parte del leone nella costruzione di case a basso consumo energetico la fa il ricorso all’utilizzo di energie rinnovabili, ma anche l’adozione di ventilazione meccanica controllata.

Un accorgimento tecnologico per il miglioramento del profilo energetico della casa.
Esistono poi altri accorgimenti da prendere in considerazione per il controllo dei consumi energetici e per il miglioramento del profilo energetico dell’abitazione (miglioramento che può dare accesso agli sgravi fiscali): stiamo parlando delle possibilità offerte dei sistemi domotici.

Nell’ambito del risparmio energetico si stanno infatti muovendo anche i produttori di dispositivi tecnologici per la casa: ne è un esempio la soluzione domotica per la casa a risparmio energetico Bticino chiamata MyHome, che permette di avere tutto sotto controllo ed evitare sprechi di energia grazie all'identificazione di un profilo di consumo, gestendo tutte le apparecchiature collegate alla rete elettrica di casa (dall’allarme ai pannelli fotovoltaici, dall’impianto termico a quello audio, dall’illuminazione all’automazione di tapparelle e serramenti).

Ovviamente sono molte le aziende che perseguono l’obiettivo di permettere all’utente finale il risparmio energetico, ed è per questo che nascono fiere di settore dedicate esclusivamente all’innovazione tecnologia e, nel caso particolare, all’innovazione in ambito domotico, che ad oggi permette di gestire tutte le variabili legate al risparmio energetico e al monitoraggio del profilo energetico di un’abitazione anche comodamente da remoto tramite tablet e smartphone.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile