01/01/2013 - 01:00

Carburante nucleare, ecco come riutilizzarlo!

Se c'era qualche dubbio su come garantirsi l'approvvigionamento di uranio, il carburante delle centrali nucleari, dalla Cina arriva la soluzione al problema. Una equipe di scienziati ha infatti sviluppato una tecnologia in grado di riprocessare l'uranio.
A darne notizia è la televisione cinese CCTV, secondo cui la nuova tecnologia sarebbe stata sviluppata nei laboratori della China National Nuclear Corp; il processo prevede il riutilizzo del carburante nucleare già irradiato, risolvendo il problema dell'approvvigionamento dell'uranio. Utilizzando questa tecnologia sarà possibile riutilizzare le scorte di uranio per altri 3000 anni. Una fonte praticamente inesauribile se si considera che attualmente la Cina ha 171.400 tonnellate di uranio.

Obiettivo del colosso asiatico è puntare sull'energia nucleare per ridurre la dipendenza dal carbone, attualmente in Cina risultano funzionanti 12 reattori nucleari in grado di garantire più di 10 gigawatt di potenza. L'obiettivo della Cina è portare la capacità a 40 giga entro il 2020 e secondo dati statistici governativi questo obiettivo potrebbe essere non solo rispettato ma addirittura raddoppiato per quella data. L'unico incoveniente è che raggiungere questo risultato la Cina è costretta ad acquistare il 60% dell'uranio necessario dall'estero; da qui la necessità e l'idea di sviluppare una tecnologia in grado di riutilizzare il carburante già irradiato.

fonte: ansa.it
Tommaso Tautonico
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