01/01/2013 - 01:00

Campagna SBLOCCHIAMOLI per la ratifica del Protocollo di Nagoya

In occasione della Giornata mondiale dell'Ambiente, la Campagna SBLOCCHIAMOLI, con gli Enti locali che hanno sottoscritto le sue richieste, chiede al Governo italiano la ratifica del Protocollo di Nagoya adottato dalla Convenzione sulla Biodiversità Biologica il 29 ottobre 2010 nell'omonima città giapponese.
Il Comune di Napoli, la Provincia di Roma, la Provincia di Lecce e la Regione Marche: sono alcuni degli Enti locali che si sono impegnati a sostenere i principi della Campagna SBLOCCHIAMOLI nei propri territori e presso le istituzioni comunitarie e internazionali. "Il Protocollo di Nagoya mira a una giusta ed equa condivisione dei benefici che derivano dall'utilizzazione delle risorse genetiche - spiega Monica di Sisto, responsabile Advocacy della Campagna - un elemento fondamentale per la tutela dei beni comuni dalla mercificazione della natura ".
"La ratifica del protocollo dal parte del nostro Governo e dell'Unione Europea prima del vertice di Rio+20, che si terrà in Brasile dal 20 al 22 giugno, sarebbe un passo importante a livello internazionale per la tutela attiva della biodiversità nei confronti di un mercato ancora troppo attento a facili profitti a spese di ecosistemi e diritti delle comunità", afferma Alberto Zoratti consulente della Campagna per i temi dell'Ambiente e della Biodiversità.

La richiesta per una pronta ratifica del Protocollo di Nagoya verrà oggi inviata a:
- Corrado Clini, Ministro dell'Ambiente
- Paolo Soprano, Vicepresidente del Preparatory Committee Rio+20 e funzionario del Ministero dell'Ambiente che sta seguendo il negoziato per l'Italia.
- Renato Grimaldi, Direttore Generale Direzione Protezione della Natura e del Mare - MATTM del Ministero dell'Ambiente.

LA CAMPAGNA SBLOCCHIAMOLI
Promossa da un gruppo di ong, associazioni e università di Italia, Spagna, India, Ecuador e Bolivia, la Campagna "SBLOCCHIAMOLI: Cibo, salute e saperi senza brevetti" prevede il coinvolgimento di presidenti di Enti locali e assessori alla Salute e alle Politiche agricole, chiedendo loro di promuovere un'applicazione sostenibile dei diritti di proprietà intellettuale nei propri territori, ma anche di sottoscrivere una dichiarazione di intenti che sarà presentata al Comitato Europeo delle Regioni, organo consultivo della Commissione Europea.
La lista degli amministratori locali che hanno aderito alla Campagna si trova al link: http://www.sblocchiamoli.org/it/sblocchiamoli-in-tour.html
Marilisa Romagno
autore