Cambiamenti climatici: temperature in aumento di 1,5 gradi entro il 2026

Secondo uno studio portato avanti da alcuni ricercatori dell'Università di Melbourne, l'aumento di temperatura globale previsto per i prossimi 10 anni arriverà a sforare la soglia di 1,5 gradi centigradi. Lo studio afferma che questo sarebbe causato da un fenomeno climatico noto come "Oscillazione pacifica interdecadale" (Ipo), una sorta di El Nino ma dal ciclo più ampio (10-30 anni).

I ricercatori spiegano che quando il calore è intrappolato negli strati più profondi del Pacifico, l'Ipo ha una fase negativa che tende a rallentare il riscaldamento della superficie terrestre. A partire dal 2014 l'Ipo avrebbe cominciato a cambiare verso una fase opposta. Questo significa che se l' "Oscillazione pacifica interdecadale" passasse completamente ad una fase positiva, il riscaldamento globale subirebbe un'accellerazione rilevante. I ricercatori stimano che già entro il 2026 la temperatura potrebbe aumentare di 1,5 gradi centigradi, ma anche nel caso in cui l'Ipo restasse nella sua fase negativa questo limite si raggiungerebbe ugualmente con un ritardo di soli cinque anni.

Questo è un fatto preoccupante che vanificherebbe gli Accordi sul Clima presi a Parigi. A tal proposito gli scienziati sostengono che i governi dovrebbero prendere seri provvedimenti non solo per ridurre le emissioni di gas serra ma per rimuovano il carbonio dall'atmosfera.