01/01/2013 - 01:00

Bracconaggio, trappole rimosse dai volontari LIPU nel bresciano

Nel bresciano i volontari LIPU hanno rimosso centinaia di trappole per l'uccellagione per prede destinate alla ristorazione illegale. Intanto il Consiglio Nazionale LIPU approva le nuove cariche nei settori della vigilanza venatoria e dell'antibracconaggio
 
Archetti, reti, trappole per la cattura di piccoli uccelli destinati ai ristoranti. L'autunno non è ancora ufficialmente iniziato ma i volontari della LIPU sono già sul campo a contrastare il bracconaggio nelle valli bresciane a danno dell'avifauna migratrice. Negli ultimi giorni le guardie giurate zoofile, coordinate dall'ispettore Piergiorgio Candela, hanno rimosso a Montecampione in Val Camonica numerose tagliole e reti che avevano spezzato le ali ad alcuni esemplari di balia nera, mentre al Colle di San Zeno in Val Trompia sono stati rinvenute un centinaio di trappole ad archetto d'acciaio nelle quali agonizzavano dei pettirossi. Ieri invece i volontari hanno ritrovato, sempre in Val Trompia presso il valico di San Zeno, 124 archetti con pettirossi ridotti in fin di vita.
 
Le prede dei bracconieri - denuncia la LIPU - sono destinate a gestori di trattorie per la preparazioni di spiedi illegali, attività diffusa nel bresciano come dimostra il sequestro operato nei giorni scorsi dai forestali del NIPAF di Brescia su un ristorante di Bagnolo Mella dove i titolari si affrettavano a praticare l'uccellagione prima dell'arrivo degli agenti del Corpo Forestale del NOA, previsto nelle prossime settimane. "Ringraziamo i forestali locali e il Corpo Forestale dello Stato, che anche quest'anno invierà i propri agenti per combattere la piaga del bracconaggio nel bresciano - ha dichiarato Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU - Un fenomeno che seppur ridimensionato rispetto ad alcuni decenni fa, vede ancora numerosi irriducibili praticare l'uccellagione e alimentare il business illecito dei ristoranti, in spregio alla legge e ai progetti nazionali e internazionali per la tutela della natura e della migrazione degli uccelli".
 
Per rafforzare l'azione della LIPU contro la caccia illegale e il bracconaggio, il Consiglio nazionale della LIPU ha provveduto ieri a nuove nomine: Aldo Verner, consigliere nazionale delegato LIPU di Genova, è il nuovo responsabile del settore Vigilanza volontaria; Rino Esposito, consigliere nazionale, è il nuovo responsabile dell'Ufficio Legalità ambientale; Giovanni Malara, delegato LIPU di Reggio Calabria, è il Responsabile nazionale Antibracconaggio.
Mara Giuditta Urriani
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