01/01/2013 - 01:00

Bosch a Bari: un passo avanti verso la produzione eco-sostenibile

Bosch a Bari, la più grande industria automotive in Puglia, inaugura l'impianto fotovoltaico e dichiara il suo impegno verso una produzione eco-sostenibile. 14.000 mq di pannelli solari, 1,4 MW di potenza di picco, 4,4 milioni di euro investiti. Obiettivo: aumentare l'efficienza energetica e la quota di energia prodotta da fonti alternative in tutti gli stabilimenti.
L'insediamento Bosch a Modugno, Bari, ha inaugurato oggi l'impianto fotovoltaico installato sui tetti delle due principali unità produttive dello stabilimento. Il progetto, iniziato nel 2010, si inserisce nella più ampia visione della sede, che da anni si impegna nella riduzione delle emissioni di CO2, nell'ottimizzazione dell'utilizzo di risorse quali energia elettrica, gas, acqua, legno e olio e nel miglioramento dei processi di smaltimento. Aumentare l'efficienza energetica e la quota di energia prodotta da fonti alternative è un obiettivo condiviso dal Gruppo Bosch che, entro il 2020, intende ridurre del 20%, rispetto al 2007, le emissioni prodotte da tutti gli stabilimenti nel mondo. Per questo motivo, nel 2010 la multinazionale tedesca ha investito 8 milioni di euro a livello europeo per la realizzazione di impianti fotovoltaici nei siti produttivi del Gruppo. Grazie alla posizione geografica favorevole e all'ottima esposizione dei tetti verso sud, il complesso industriale Bosch di Bari è stato scelto come progetto pilota.

"Il sito produttivo di Bari è modello e prova concreta dell'impegno del Gruppo Bosch per l'ambiente" ha dichiarato Dieter Wohlfarth, Direttore Finanziario dello stabilimento di Bosch a Bari. "Questo impegno trova riscontro non solo nei nostri prodotti sicuri, economici e puliti, ma anche negli stabilimenti dove i prodotti vengono realizzati" ha concluso Wohlfarth. Con oltre 2.000 collaboratori il sito Bosch di Bari è la più grande industria automotive in Puglia. Ad oggi i pannelli fotovoltaici occupano una superficie totale di 14.000 mq e sviluppano una potenza di picco di 1,4 MW.

"Bosch ha investito nel progetto complessivamente 4,4 milioni di euro", ha affermato Rupert Hoellbacher, Amministratore Delegato e Direttore Tecnico dello stabilimento. "Intendiamo continuare in questa direzione e stiamo già valutando un'ulteriore estensione dell'impianto" ha concluso Hoellbacher. L'obiettivo è produrre il 10% del fabbisogno energetico dello stabilimento con energia proveniente da fonti rinnovabili. Accanto all'utilizzo dei pannelli fotovoltaici, sono numerose le iniziative e le misure prese dalla sede volte a ridurre i consumi di energia elettrica. Attraverso un'analisi sistematica dei consumi energetici di ogni linea produttiva si è riusciti, infatti, a ridurre del 20% le emissioni di CO2 (5.100 tonnellate di CO2 prodotte nel primo trimestre 2011, contro le 6.500 tonnellate prodotte nel 2010).

"La tutela dell'ambiente e la salvaguardia delle risorse naturali appartengono al DNA dell'azienda e alla volontà del nostro fondatore Robert Bosch" ha dichiarato Gerhard Dambach, Amministratore Delegato Robert Bosch S.p.A. "La decisione di destinare per quest'ambito il 45% degli investimenti in Ricerca e Sviluppo, oltre 1,7 miliardi di euro ogni anno, riflette questo impegno".
Marilisa Romagno
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