29/08/2014 - 18:27

Bonus carburanti: sbloccati 170 mln per le Regioni in cui si estraggono idrocarburi

Via libera al bonus carburanti. Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, di concerto con il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto relativo al "bonus carburanti" che sblocca due annualità di benefici economici, per un totale di oltre 170 milioni di euro, rimaste sospese a seguito di un contenzioso amministrativo riguardante il precedente decreto.
Ad annunciarlo è una nota del ministero dello Sviluppo economico che spiega come sia stato così riattivato lo strumento che concede agevolazioni finanziarie ai cittadini delle Regioni nelle quali si estraggono idrocarburi. In particolare Il ministro Guidi ha espresso la propria soddisfazione per la conclusione dell'iter del provvedimento che consente ai cittadini della Basilicata di partecipare ai benefici derivanti dall'estrazione di idrocarburi nella loro Regione.
 
Il decreto riconosce in particolare, a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato, la partecipazione a quote del Fondo costituito con le royalties rivenienti dall'estrazione di idrocarburi, per quanto di competenza, alle Regioni nelle quali si trovano impianti di rigassificazione (in particolare Veneto e Liguria) e prevede meccanismi di equità sociale per l'erogazione dei benefici individuali.
 
In seguito ai risultati del "Tavolo per lo sviluppo della Basilicata" promosso dal ministro Guidi anche in considerazione della situazione di emergenza sociale della Regione, il decreto introduce un meccanismo di ponderazione del bonus a vantaggio delle fasce sociali più deboli. Già a partire dalle due annualità sospese (relative alle produzioni 2011 e 2012), che saranno erogate entro i primi mesi del 2015, coloro che non percepiscono redditi o che hanno un reddito inferiore a 28.000 euro l'anno riceveranno un bonus doppio rispetto a coloro che hanno redditi più alti.
 
Coloro che, invece, si collocano nella fascia più alta degli scaglioni Irpef riceveranno solo il bonus minimo previsto dalla normativa in vigore (30 euro). Una famiglia composta da quattro persone con patente, tutte di reddito inferiore ai 28.000 euro l'anno, riceverà quindi un totale di 1.500 euro ai quali si aggiungerà, nei mesi successivi, l'ulteriore bonus relativo alla produzione 2013.
 
A partire dal bonus relativo al 2013 (da erogare nell'estate 2015) sarà ulteriormente allargata la platea dei beneficiari, eliminando la limitazione ai soli patentati e riconoscendo dunque il beneficio economico a tutti i cittadini maggiorenni residenti nella Regione, conclude il ministero.
Rosamaria Freda
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