Bolletta luce, il sito Aeeg spiega come leggerla

Molti sono i consumatori italiani che, avendo a carico la gestione delle spese domestiche, tentano la via del risparmio sulla bolletta luce e gas attraverso l’apprendimento di abitudini e atteggiamenti volti a minimizzare gli sprechi e attraverso i comparatori online dove è possibile confrontare le tariffe sull’energia elettrica più convenienti o i piani per il metano migliori per contenere i costi.

 

Come risaputo la bolletta dell’energia elettrica è a tutti gli effetti una regolare fattura, e come tale deve fornire con precisione e chiarezza un resoconto dettagliato di ognuna delle voci di spesa che vanno poi a costituire il costo finale. Molto spesso però la presenza di sigle e abbreviazioni non adeguatamente spiegate rende impossibile per il consumatore comprendere con precisione il resoconto inviatogli dalla propria compagnia, ragion per cui l'Autorità per l'Energia Elettrica e per il Gas (Aeeg) ha messo a disposizione dei cittadini il servizio “La Bolletta spiegata”.

 

La guida, pubblicata in rete sul sito di Aeeg, spiega in particolare le singole voci di spesa che vanno poi a costituire il costo finale della bolletta, precisando che all’interno di ciascuna fattura spedita ad una famiglia media servita a regime di maggior tutela sono conteggiati tre tipi di voci di spesa: i servizi di vendita (56,8%, cono quelli relativi al prezzo dell'energia), i servizi di rete (29,9%, comprendono i costi di trasporto dell'energia fino alle case e di gestione del contatore) e le imposte (13,3%).

 

I servizi di vendita sono quelli che incidono maggiormente sul costo finale della bolletta, in particolare per gli utenti domestici tipo (2.700 kWh/anno per 3 kW di potenza) serviti in regime di maggior tutela. Tre le voci di spesa incluse nei servizi di vendita sono incluse il prezzo dell'energia (PE) - il costo dell'acquisto dell'energia elettrica -, il prezzo di commercializzazione e vendita – garantisce una copertura delle spese sostenute dalle compagnie per rifornire la clientela - e il prezzo del dispacciamento (si tratta del costo sostenuto per mantenere in uno stato di equilibrio il sistema elettrico.

 

Nel caso dei servizi di rete non esistono prezzi ma solo una tariffa fissata dall'Aeeg stessa e valida tutto il territorio nazionale; i servizi di rete includono nello specifico i costi di rete e misura (sono le spese necessarie per garantire  il transito dell'energia attraverso la rete) e gli Oneri generali di sistema, quali incentivi alle rinnovabili (componente A3), promozione dell'efficienza energetica (componente UC7), oneri per la messa in sicurezza delle centrali nucleari (componenti A2 e MCT), tariffe speciali per le Ferrovie dello Stato (componente A4), compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4), contributo alla ricerca di sistema (componente A5), copertura del bonus elettrico (componente As)

 

Le imposte comprendono infine le accise, agganciate alla quantità di energia consumata, e l’IVA, applicata al costo totale della bolletta.