Bolletta gas e luce Estra: come leggerla

Tuttavia, questo non è sicuramente l’approccio migliore, è infatti importante avere chiara coscienza di ciò che è riportato sulla bolletta per essere un consumatore responsabile e, non meno importante, per essere certi di pagare il giusto: il fatto che l’importo “quadri” non significa necessariamente che sia corretto.

Le bollette del gas o della luce sono molto simili fra loro, da operatore a operatore tuttavia possono esserci delle differenze. Oggi vogliamo prendere in esame in particolare la bolletta di Estra, un player multiutility relativamente nuovo nel panorama italiano (per lo meno con questo nome, in realtà è attivo nel settore da quasi 50 anni). Caratterizzata da una forte attenzione alle persone e all’ambiente, Estra è indubbiamente un’opzione da prendere in considerazione quando si tratta di scegliere un nuovo fornitore di gas naturale, specie in vista della totale liberalizzazione del mercato, ormai alle porte.

In quest’ottica, saper leggere la bolletta gas e luce Estra permette a tutti i consumatori che usufruiscono dei servizi di questa azienda di avere un quadro chiaro dei consumi mensili o bimestrali del proprio immobile. Conoscere le voci scritte all'interno della bolletta garantisce all'utente maggiore consapevolezza sul consumo periodico e sul calcolo delle aliquote.

La prima pagina: informazioni sul servizio

La bolletta del gas o della luce fornita da Estra si divide usualmente in due pagine, anche se specifici contratti aziendali possono presentare anche più di due pagine.

La prima pagina riporta una serie di dati relativi all’intestatario della fornitura e alla fornitura stessa: vediamoli nel dettaglio.

Si comincia con il codice cliente, che ha lo scopo di identificare il contratto di fornitura del cliente, assieme alla voce dell'intestatario, che riporta le informazioni sul titolare del servizio, cioè colui che ha diritti e doveri sulla fornitura di gas e luce. Si ha poi il numero di bolletta o di fattura, che stabilisce la progressione mensile o bimestrale del pagamento.

Sempre su questa pagina si trovano i dati fiscali, che coincidono col numero della fattura elettronica ed ha validità per l'Agenzia delle Entrate in caso di contenzioso o di verifica dei pagamenti.

Troviamo poi il periodo di riferimento, che ha lo scopo di indicare al consumatore quali sono stati i consumi e se vi sono delle detrazioni applicate sulle bollette precedenti. Mentre per quanto concerne la fornitura si identifica il servizio a cui la bolletta fa riferimento, in questo caso può essere sia gas che luce considerando un contratto Estra.

Proseguendo con la lettura della prima pagina ci si imbatte nella sezione per i dati di recapito, che ha l'obiettivo di segnalare l'indirizzo di spedizione della fattura. Nello specifico, i dati non devono coincidere necessariamente con l'intestatario del servizio, ma con il luogo dove verrà consegnata la bolletta.

Più in basso si può leggere il totale da pagare, cioè l'importo dovuto al netto degli addebiti e degli accrediti delle bollette precedenti. Subito dopo c'è la data di scadenza entro la quale bisogna effettuare il pagamento. Nel caso in cui ci fossero delle bollette non pagate, questa sezione è quella più indicata per informarsi in merito.
Nel rigo successivo alla data di scadenza c'è l'autolettura del contatore, in cui vengono inseriti i consumi effettivi durante il periodo di riferimento.

Nella parte inferiore del primo foglio sono riportate le informazioni del servizio contatti e guasti. Il servizio contatti informa l'utente dei numeri di telefono e dei recapiti digitali a cui affidarsi in caso di problemi, mentre il servizio guasti permette di attivare un ticket per eventuali malfunzionamenti al contatore e all'impianto di gas o luce. Chi usufruisce di un servizio Estra può contattare il servizio guasti 24h/24h tutta la settimana.

Seconda pagina: informazioni della fornitura

Per quanto la prima pagina della bolletta gas e luce permetta di verificare diverse informazioni importanti per l'utente, la seconda pagina e quelle successive riescono a garantire un maggior approfondimento sulla tipologia di consumo e su quelle che sono le reali potenze offerte dal servizio sottoscritto.

Nello specifico, vengono riportate alcune informazioni sicuramente più tecniche, forse di difficile lettura a volte, ma importantissime per comprendere a fondo cosa stiamo ricevendo e cosa stiamo pagando.

La prima di queste informazioni sono i codici PDR/POD, i quali permettono al fornitore di capire quale sia l'utenza di riferimento, mentre la matricola del misuratore ha lo scopo di identificare quale sia precisamente il contatore del consumatore, usualmente posizionato nella parte bassa, sotto forma di codice a barre.

La classe del misuratore (gas), che segue, consente invece di capire quale sia la portata del misuratore, partendo dai contatori più piccoli con classe G4. Il potere calorifico superiore (gas), indica quel valore convenzionale che si utilizza per il calcolo della fattura in base al prezzo relativo alle materie prime, come il gas naturale.

Per quanto concerne la luce invece, è importante la potenza impegnata, che identifica il valore massimo utilizzabile, soggetto alla sottoscrizione del contratto iniziale. Usualmente le abitazioni civili si affidano a un contatore da 3kW o da 6kW. Mentre la potenza disponibile rappresenta la massima prelevabile, che in una condizione di superamento induce il contatore a staccarsi.

Sempre nella seconda pagina viene indicato il valore dei consumi fatturati in un determinato periodo di tempo. Estra in questo caso riporta i dati inerenti ai consumi che sono soggetti al calcolo della bolletta in quel determinato mese. A cui si aggiunge il riepilogo delle imposte e IVA che indica l'aliquota fiscale prevista e l'importo dovuto dal consumatore per le spese del servizio.

Se la fattura contiene anche un conguaglio dei consumi della lettura effettiva, allora sarà presente anche la voce dei consumi fatturati su stima; così come il riepilogo altre partite che trascrive in dettaglio cosa è stato fatturato in precedenza.

La voce ricalcoli viene aggiunta solo se si devono apportare modifiche agli importi sulle fatture precedenti, Estra in questo caso preferisce sottrarre o aggiungere l'importo da pagare alla fatturazione seguente.

La sezione delle fatture insolute ha lo scopo di segnalare possibili bollette non pagate o scadute, mentre quella per gli interessi di mora informa sugli interessi accumulati per il mancato pagamento.

Lo storico dei consumi segnala, per la bolletta energia elettrica, i consumi di energia reattiva, attiva e la potenza utilizzata, oltre al livello massimo di potenza che l'impianto ha prelevato nell'ultimo anno. In questo caso vengono indicate le fasce di consumo, ma dipende dal contratto sottoscritto.

In basso nella seconda pagina c'è anche il grafico dell'andamento dei consumi e il mix energetico, che viene riportato una volta ogni 12 mesi per informare sul mix medio nazionale.

La sezione comunicazioni fornisce le informazioni per i pagamenti, con bollettini o rateizzazione.