01/01/2013 - 01:00

Biologico: Italia si conferma leader in EU

Il SINAB ha reso noto gli ultimi dati relativi allo stato di salute del biologico italiano: nel 2009 c'è stata una crescita del 10% per quanto riguarda gli ettari coltivati secondo questo metodo (1.106.684 ettari).
L'Italia mantiene quindi il primato europeo per numero di operatori certificati presenti nella filiera dell'agricoltura biologica e resta leader europeo per ettari di superficie coltivati secondo il metodo biologico (escludendo i boschi e i pascoli gestiti in biologico, in cui la Spagna primeggia), sebbene si sia registrata quest'anno una riduzione di circa due punti percentuali soprattutto nel comparto produttivo.

Le regioni del sud conquistano il primato per superfici agricole condotte secondo il metodo biologico (Sicilia, Puglia e Basilicata) e per numero di aziende agricole biologiche attive(Sicilia, Calabria e Puglia); nelle regioni del nord, invece, sono concentrate la maggior parte delle imprese di trasformazione (Emilia Romagna e Lombardia in primis).
I principali orientamenti produttivi del biologico italiano riguardano: cereali, olivo, frutta, vite, agrumi e ortaggi.

"I prodotti della nostra agricoltura biologica vengono apprezzati sempre di più dai cittadini italiani ed europei - ha dichiarato il Ministro Giancarlo Galan - ma bisogna fare ancora di più per sostenere le imprese agricole biologiche, che si impegnano in un settore che fa della qualità, per i prodotti e per l'ambiente, il suo asse portante".
"Per favorire la conversione di nuove aziende verso il biologico - ha continuato il Ministro - in accordo con le Regioni abbiamo rimosso una serie di ostacoli che fino ad oggi hanno reso difficile o poco conveniente per gli operatori l'accesso agli aiuti previsti dai Programmi di sviluppo rurale".

Il ministero, di concerto con le regioni, ha infatti approvato uno specifico Piano d'Azione Nazionale per promuovere lo sviluppo di questo settore e ha ridotto il carico burocratico delle aziende biologiche semplificando l'iter amministrativo.
"L'obiettivo che ci poniamo - ha concluso il Ministro - è quello di favorire quanto più possibile l'accesso delle nostre imprese agricole a questo mercato in forte espansione e rispondere quindi alle richieste dei consumatori".
Lisa Zillio
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