01/01/2013 - 01:00

Biodiversità: aperto il vertice di Nagoya

Si apre oggi a Nagoya, in Giappone, la X Conferenza delle Parti (COP10) della Convenzione sulla Biodiversità delle Nazioni Unite, il più importante vertice dell'ultimo decennio per proteggere la diversità biologica sulla Terra.
 
Scopo dell'incontro, a cui partecipano 8mila delegati provenienti da 193 paesi, è fissare nuovi obiettivi strategici per contrastare la perdita di biodiversità e trovare gli strumenti economici per finanziarne il raggiungimento. 
La Convenzione sulla Biodiversità è un trattato internazionale adottato nel 1992 durante il Summit della Terra per conservare la varietà biologica presente sul nostro Pianeta, garantirne un uso sostenibile e una giusta ripartizione dei benefici derivati dalle risorse genetiche. 
L'incontro, che non a caso si tiene alla fine dell'Anno Internazionale della Biodiversità, vuole anche essere un'occasione per verificare il raggiungimento dell'impegno, preso nel 2002, per ridurre la perdita di biodiversità entro il 2010 e condividere i nuovi piani d'azione nazionali. 


L'Italia presenterà a Nagoya la Strategia nazionale per la biodiversità, predisposta dal Ministero dell'Ambiente lo scorso 8 ottobre e approvata dalla Conferenza Stato-Regioni. 
Il documento analizza il problema della perdita di biodiversità attraverso tre macro sezioni (servizi per gli ecosistemi, cambiamenti climatici e politiche economiche), individua 15 aree di lavoro (specie, habitat, paesaggio, risorse genetiche, agricoltura, foreste, fiumi e laghi, mare, infrastrutture e trasporti, città, salute, energia, turismo, ricerca e innovazione; educazione e informazione) e predispone l'istituzione di un Osservatorio nazionale sulla biodiversità e di un Tavolo di consultazione.
Lisa Zillio
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