07/11/2012 - 17:08

Aziende italiane e cambiamenti climatici: chi agisce?

Ce lo dirà il CDP Italy 100 climate change report 2012, che riporterà i punteggi alle aziende assegnati da IMQ che ha valutato in esclusiva "disclosure" e "performance" in ambito climate change delle più grandi aziende italiane per capitalizzazione di mercato, quotate alla Borsa Italiana. Il report sarà presentato il 14 novembre alla Borsa Italiana.
IMQ, Istituto Italiano del Marchio di Qualità, ha assegnato un punteggio alla completezza, trasparenza e qualità della comunicazione delle emissioni e delle iniziative finalizzate alla lotta al cambiamento climatico, avviate dalle più grandi compagnie Italiane. L'incarico di scoring partner per IMQ è arrivato dal Carbon Disclosure Project (CDP), che annualmente analizza le politiche di gestione degli impatti del climate change attuate dalle più importanti società mondiali e che in Italia pubblica il "CDP Italy 100 Climate Change Report", un report redatto in collaborazione con Accenture. Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2008, il report è presente in altri paesi da più di dieci anni, dove è diventato un documento fondamentale per i decision makers in ottica di scelte di investimento, prestiti e analisi assicurative. Un'attenzione che si sta confermando anche in Italia, secondo quanto dimostrano i dati rilevati dall'edizione 2012 del report (il terzo per il nostro Paese) che ha registrato un incremento delle aziende che hanno aderito all'iniziativa. Compito di IMQ è stato quello di valutare le informazioni dichiarate su impatti e interventi in ottica di emissioni di gas effetto serra e climate change, assegnando a ogni azienda un punteggio qualitativo, sulla base delle risposte date riguardo la gestione degli impatti sul cambiamento climatico.
Tommaso Tautonico
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