01/01/2013 - 01:00

Aumenta la tassazione delle concessioni di coltivazione degli idrocarburi.

Il decreto "crescita" 2012 convertito con legge dell'11 agosto 2012 detta nuove regole per l'estrazione e la coltivazione di idrocarburi in aree marine. Prevede, insieme a norme per la promozione dell'attività estrattiva e per la tutela dell'ecosistema marino, l'aumento della tassazione per le concessioni di ricerca in mare di idrocarburi.

L'articolo 35 del decreto crescita 2012 recante modifiche alle disposizioni in materia di sviluppo e rafforzamento del settore energetico, prevede che i titolari delle concessioni di coltivazione in mare sono tenuti a corrispondere annualmente l'aliquota di prodotto di cui all'articolo 19, comma 1 del decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625, elevata dal 7% al 10% per il gas e dal 4% al 7% per l'olio.


Il titolare unico o contitolare di ciascuna concessione e' tenuto a versare le somme corrispondenti al valore dell'incremento dell'aliquota ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato, per essere interamente riassegnate, in parti uguali, ad appositi capitoli istituiti nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello sviluppo economico, per assicurare il pieno svolgimento rispettivamente delle azioni di monitoraggio e contrasto dell'inquinamento marino e delle attività di vigilanza e controllo della sicurezza anche ambientale degli impianti di ricerca e coltivazione in mare.
 

Alessio Elia
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