06/08/2013 - 12:59

AssoRinnovabili: con le delibere AEEG 160 milioni in premio ad aziende inquinanti

AssoRinnovabili: con l’estate 160 milioni di euro ai combustibili fossili e all’ILVA. Rimborso o regalo alle aziende inquinanti? Con due delibere del 26 luglio l’Autorità per l’Energia stabilisce gli importi dei rimborsi dovuti ai cosiddetti 'nuovi entranti' italiani nel sistema ETS.
Negli scorsi giorni sono state approvate dall’AEEG due diverse delibere con cui sono stati fissati i rimborsi ai cosiddetti “nuovi entranti” italiani nel sistema ETS (Emission Trading Scheme).
In particolare con i due provvedimenti si dà seguito a disposizioni approvate dal Governo in carica nel 2010.

Secondo assoRinnovabili  tali rimborsi determinati dall’AEEG rappresentano un regalo alle fonti fossili inquinanti e mettono in luce come lo schema di emission trading adottato a livello europeo sia non solo inefficace ma addirittura controproducente.

Nella lista delle aziende che beneficeranno del rimborso c’e’ anche ILVA - sottolinea sempre la nota di assoRinnovabili - e l’impianto in questione riceverà 3 milioni di euro. Inoltre, ribadisce sempre assoRinnovabili, le imprese destinatarie sono tutte imprese, che avendo dovuto acquistare di tasca propria i certificati che permettevano loro di immettere nell'atmosfera CO2 e/o altri gas climalteranti, ora vengono “premiate” con un rimborso pro-quota secondo criteri definiti dall'AEEG e in conformità ad una legge di tre anni fa.

Per assoRinnovabili, se realmente si vuole una transizione verso un’economia low carbon sono necessarie riforme tese a evitare contributi distorsivi come quelli determinati dalle delibere dello scorso 26 luglio. Guardando agli obiettivi 2030 le fonti fossili e quelle rinnovabili potranno essere in reale competizione e in assenza d’incentivi, solo se le fonti fossili saranno davvero chiamate a pagare i costi derivanti dalle esternalità per l’ambiente e la salute.

Assistiamo a una liberalità ingiustificata a favore delle fonti inquinanti - commenta Agostino Re Rebaudengo, Presidente assoRinnovabili - perché proprio mentre si criticano le rinnovabili e i presunti costi per il loro sviluppo determinando lo stop agli incentivi e l’estensione della Robin Tax, si distribuiscono 160 milioni di euro di contributi pubblici in favore dei combustibili fossili. E’ tempo che l’Italia assuma posizioni chiare e coerenti per definire un prezzo minimo della CO2, si batta per diminuire le emissioni autorizzate e termini di dare contributi a favore delle fonti fossili”.

assoRinnovabili (Associazione dei produttori, dell’industria e dei servizi per le energie rinnovabili) riunisce e rappresenta i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, i fornitori di servizi professionali, tecnologie e componenti attivi nella filiera rinnovabile per tutelarne i diritti e promuoverne gli interessi a livello nazionale ed internazionale. E’ la prima associazione italiana in quanto a rappresentatività e una delle maggiori a livello europeo per numero di associati e potenza installata. Attualmente conta oltre 500 iscritti, più di 1.200 impianti per un totale di oltre 10.000 MW di potenza elettrica installata che utilizza il soffio del vento, la forza dell’acqua, i raggi del sole e la vitalità della natura per produrre circa 25 miliardi di kWh all’anno a cui corrisponde una riduzione di emissioni di CO2 di oltre 19 milioni di tonnellate annue.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile