01/12/2014 - 12:48

Assoclima: dipendenza energetica, occorre diversificare e programmare

Nel settore del riscaldamento urge una nuova strategia che permetta di affrontare con maggiore serenità i prossimi inverni. Con l’avvicinarsi dell’inverno tornano al centro del dibattito i temi della sicurezza nell’approvvigionamento di energia per il riscaldamento e dell’inquinamento ambientale nei grandi centri urbani.
Secondo Assoclima, l’Associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione, è necessario programmare azioni a lungo termine sia per ridurre la dipendenza dell’Italia dai combustibili fossili per il riscaldamento, sia per sostenere gli Stati membri dell’Unione Europea nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi al 2030 su clima ed energia.

I cambiamenti climatici cui stiamo assistendo e i difficili rapporti tra Russia e Ucraina, che anche quest’anno ci hanno tenuti per qualche settimana col fiato sospeso in attesa che l’Unione Europea raggiungesse un accordo con i Governi di Mosca e Kiev per le forniture di gas all’Europa, devono spingerci a modificare i comportamenti tenuti fino ad ora in termini di strategia energetica, diversificando ulteriormente le fonti di approvvigionamento e programmando una maggiore introduzione in tutti i settori, dall’industriale al residenziale, di sistemi a pompa di calore per il riscaldamento degli ambienti in alternativa ai tradizionali apparecchi a combustione - dichiara Giampiero Colli, Segretario di Assoclima.

Per gli utenti residenziali che sostituiscono l’impianto di riscaldamento esistente con uno a pompa di calore questi sono, inoltre, periodi particolarmente vantaggiosi perché c’è la possibilità di usufruire di una doppia agevolazione economica: la tariffa elettrica lineare D1, più conveniente delle classiche D2 e D3, e l’ecobonus per la riqualificazione energetica di edifici e abitazioni.

ASSOCLIMA – Costruttori Sistemi di Climatizzazione - Il comparto rappresentato da ASSOCLIMA occupa 7.200 addetti per un fatturato di 1.400 milioni di euro e una quota export/fatturato del 62%. La produzione merceologica si articola in diversi gruppi di specializzazione, comprendenti: ventilatori - componenti per la distribuzione e la diffusione dell'aria - impianti per il disinquinamento atmosferico - filtri d'aria - unità di trattamento aria - gruppi refrigeratori d'acqua - motocondensanti - pompe di calore - aerotermi - ventilconvettori - condizionatori autonomi - scambiatori di calore - torri di raffreddamento. ASSOCLIMA è l’associazione federata ad Anima che in ambito Confindustria rappresenta le aziende costruttrici di sistemi con pompa di calore per la climatizzazione degli edifici, un settore fortemente energivoro che assorbe circa un terzo dell’energia consumata per gli usi finali; all’interno di ASSOCLIMA  opera il gruppo Pompe di calore.

ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine- è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 194.000 addetti per un fatturato di 40 miliardi di euro e una quota export/fatturato del  58% (dati riferiti al pre-consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA  sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile