04/03/2014 - 17:01

Associazione Nazionale Donne della Grappa #FestaDellaDonna2014

Un prodotto antico e apprezzato anche da un pubblico femminile: la Grappa. Per il tema Imprenditoria Femminile del progetto #FestaDellaDonna2014, vi proponiamo oggi l'intervista a Valeria Luparia, neo presidente dell'Associazione Nazionale Donne della Grappa, attiva dal 2001, che si occupa della promozione e della valorizzazione di questo prodotto, frutto della sapienza dei mastri distillatori
Le origini della grappa sono molto antiche. Le tecniche di distillazione erano già conosciute e praticate dagli Egizi e dagli Arabi, che introdussero l'alambicco in Italia. Prodotta per la prima volta in Sicilia, la grappa venne poi diffusa nel resto del territorio.
 
Nel corso dei secoli la tecnica della distillazione si è perfezionata, per il raggiungimento di un preciso obiettivo: estrarre l'anima dalla vinaccia. Il risultato della sapiente lavorazione di mani esperte, come quelle dei mastri distillatori, è evidente dai risultati: la trasformazione di un prodotto scuro e corposo, come la vinaccia, in un liquido incolore e cristallino, ricco di infinite sensazioni organolettiche regalate dalla qualità della materia prima.
 
Una volta conclusa la fase della distillazione, la grappa viene affinata o aromatizzata, realizzando così numerosi prodotti per numerosi palati, compresi quelli sofisticati delle donne che ne interpretano finemente le caratteristiche organolettiche.
 
Infatti, anche attorno al mondo della Grappa si è costituita un'associazione tutta al femminile: Donne della Grappa. Attive dal 2001, promuovono la cultura dell'antico prodotto, attraverso la leva culturale, come ci ha spiegato meglio la neo presidente Valeria Luparia.
 
Il consumo di grappa è solitamente attribuito ad un pubblico maschile. Come nasce l'idea di un'associazione tutta al femminile attorno a questo prodotto?
L'idea di creare un'associazione al femminile che si dedicasse alla promozione della grappa, è nata nel gennaio 2001, nell'ambito di Grappitaly, il Salone nazionale della Grappa a Riva del Garda durante Exporiva, da un gruppo di imprenditrici del settore, tecnici e giornaliste. La vivacità del mercato della Grappa è determinato infatti anche dalla significativa presenza femminile, tanto a livello imprenditoriale quanto a livello produttivo e distributivo, come in quello della comunicazione. Secondo la tradizione, cade nel 2001 il 550° anniversario della Grappa. Così, sulla spinta di questa ricorrenza, l'Associazione si è costituita ufficialmente a Verona durante la 35° edizione dell'evento VINITALY. Da allora, oltre quindici distillerie, tra le più note sul territorio nazionale, hanno sostenuto l'Associazione condividendone gli scopi e le motivazioni.
 
Donne della Grappa è un'associazione rivolta non solamente alle imprenditrici ma anche a tutte coloro che, per motivi tecnici, professionali, operativi o per semplici passione, si trovano idealmente accomunate nel contesto culturale e di mercato della Grappa. Le Donne della Grappa vogliono infatti costituire una rete operativa, funzionale non solo allo sviluppo del mercato settoriale ma anche alla definizione di modalità di utilizzo del prodotto, svincolandolo dalle ristrette logiche del "dopo pasto" e prospettando un ampio panorama di occasioni nelle quali la Grappa, da sola o in abbinamento con altre sostanze, può essere consumata.
 
Quali obiettivi persegue la vostra associazione?
Innanzitutto lo sviluppare del mercato, attraverso la promozione dell'immagine della grappa e delle tradizioni secolari legate ad essa, che spesso vedono la donna compartecipe nelle fatiche della distillazione e dell'organizzazione produttiva, sia in ambito nazionale che internazionale. Intendiamo raggiungere quest'obiettivo attraverso iniziative ed eventi a carattere socioculturale: trasmettere e divulgare l'arte dell'assaggio della grappa e delle elaborazioni gastronomiche di cui è ingrediente, sia sotto il profilo tecnico che pratico, mediante conferenze, corsi, seminari, lezioni pratiche e concorsi in Italia e all'estero.
 
Inoltre vogliamo promuovere un consumo consapevole della grappa, frutto della conoscenza delle sue origini, delle sue qualità varietali e della cultura ad essa legata, e incoraggiare la crescita e lo sviluppo dell'imprenditoria femminile nel settore mediante la condivisione di esperienze, notizie e dati.
 
Quale pensa sia la chiave del successo imprenditoriale in Italia e all'estero, e qual è il plus che le donne offrono professionalmente?
Tenacia e pazienza, che spesso contraddistingue le donne, e soprattutto la fantasia e la creatività, doti innate nella mentalità italiana. Le donne, in più, portano un grande bagaglio di esperienze essendo spesso la colonna portante della famiglia: la sensibilità, l'attenzione ai dettagli, la capacità di adattarsi alle diverse situazioni e di dedicarsi a più cose contemporaneamente.
 
Non perdete domani il quarto appuntamento col progetto #FestaDellaDonna2014. Tratteremo di un argomento molto importante: il cancro al seno e la prevenzione. Approfondiremo il tema con la Dr.ssa Germana Lissidini dell'Istututo Europeo di Oncologia.
Mara Giuditta Urriani
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