Energie
01/01/2013 - 01:00
Fossili

Europa orientale ed Asia centrale: nuove opportunità energetiche

Si aprono le porte dell'Est per le energie alternative: eolica in espansione in Polonia e Romania, solare fotovoltaica in aumento in Ucraina, con nuove opportunità per i mercati più affermati in Europa. Lo sviluppo dell'energia eolica, dell'energia solare fotovoltaica, delle diverse operazioni sulle rete elettriche, la produzione di carbone e gas in questi paesi offrono infatti buone opportunità di business

La Polonia produce il 90% della sua elettricità grazie al carbone, provando ad adempiere agli impegni verso l'UE sulla riduzione delle emissioni di CO2. Il paese è ben posizionato in termini di infrastrutture energetiche e opportunità di scambi transfrontalieri e ha dimostrato che detiene le più grandi riserve di gas d'Europa ed un potenziale essenziale per la capacità eolica onshore.
 
Il Governo dell'Ucraina ha adottato un programma statale per sostenere lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili e delle piccole centrali idroelettriche. Prevede di produrre il 30% della sua energia grazie a fonti rinnovabili entro il 2015, triplicando il livello del 2010. Inoltre il paese ha attirato imprese straniere, cosi come l'austriaca Activ solar, coinvolta nella costruzione del più grande progetto solare d'Europa centrale "Okhotnykovo", con una capacità produttiva di 80 MW.
 
La Romania sta provando a sviluppare l'energia eolica fino al raggiungimento di 4000 MW entro il 2020. Nel progetto il paese è sostenuto dalla società spagnola Iberdrola, Enel Italia, dal gruppo energetico ceco CEZ e dalla portoghese Energias. L'azienda Hidroelectrica, che produce circa un terzo del totale energetico del paese, è alla continua ricerca d'investitori per la costruzione di una centrale idroelettrica di 1000 MW per un valore di circa 1 miliardo di euro che dovrebbe essere costruita nel 2019.
 
La Turchia è in fase di liberalizzazione del mercato dell'energia, inteso come mercato principale di transito per il gas dell'Asia centrale verso l'Europa. Per la realizzazione del più grande progetto idroelettrico e d'irrigazione in Ilisu e per gli altri in vista della costruzione di centrali elettriche, il paese avrà bisogno d'ingenti investimenti stranieri.
 
Per maggiori info visitate il sito www.energymarketprice.com
Mara Giuditta Urriani
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