01/01/2013 - 01:00

Arriva Rossita, prima nave portascorie

É stata varata Rossita, la nave multimissione che sarà destinata al trasporto di materiali derivanti dallo smaltimento dei sommergibili nucleari russi. È costata circa 70 milioni di euro.
Rossita, la nave per il trasporto di materiali radioattivi derivanti dallo smantellamento dei sommergibili nucleari russi, è stata varata presso gli stabilimenti di Muggiano.

All'evento erano presenti il ministro italiano dello Sviluppo economico Paolo Romani, il ministro dell'Industria e del commercio russo, Viktor Khristenko, Giuseppe Bono e Giusuppe Nucci, rispettivamente gli amministratori delegati di Fincantieri e di Sogin (società nata nel 1999, per lo smaltimento degli impianti nucleari italiani e la gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi).
Madrina della cerimonia è stata una dipendente del cantiere.

Nel 2003, infatti, il governo italiano e quello della Federazione russa avevano firmato un accordo di cooperazione per lo smaltimento di sottomarini nucleari radiati dalla marina russa che prevede un impegno economico dell'Italia di 360 milioni di euro di cui circa 136 già assegnati.

Il costo di Rossita è di circa 70 milioni di euro e verrà utilizzata da Atomflot, società russa che fa capo all' Ente per l' energia atomica della Federazione Russa Rosatom.
La nave è lunga 84 metri con una larghezza di 14 ed una capacità di carico di 640 tonnellate; potrà viaggiare alla velocità continuativa di 12 nodi con equipaggio di 23 persone e trasporterà il combustibile irraggiato dai diversi siti del Nord-Ovest della Russia (Penisola di Kola e Mar Bianco).
 
Roberta Colella
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