01/01/2013 - 01:00

Appello di WWF e LIPU a Berlusconi

In una nota congiunta le due associazioni ambientaliste WWF e LIPU lanciano un appello al Presidente Berlusconi per salvare, oltre al Centro presso il Castello di Miramare (TS) in cui sono ospitati oltre 70 colibrì, anche altre strutture deputate alla conservazione della biodiversità in Italia.
 
WWF e LIPU plaudono all'interesse dimostrato dal Presidente del Consiglio per salvare i piccoli volatili minacciati di sfratto, e quindi destinati a morte certa, a causa dei problemi economici che affliggono il Centro in cui sono ospitati e che, attualmente, è posto sotto sequestro dal Corpo Forestale dello Stato e dall'Autorità Giudiziaria.
 
I recenti tagli ai fondi ministeriali (-60% in meno di tre anni) stanno infatti mettendo a repentaglio l'attività (e spesso la stessa esistenza) di "molte altre strutture comprese quelle che gestiscono beni pubblici per conto delle Istituzioni e garantiscono il mantenimento e la conservazione dei numerosi animali selvatici".
 
"Si tratta di migliaia di esemplari sequestrati perché sottratti al commercio illegale o perché recuperati a seguito di fenomeni naturali o di attività di bracconaggio o pesca illegale. Questi animali (come aquile, falchi, lupi, orsi, tartarughe, cetacei ecc) a tutti gli effetti di legge sono considerati "patrimonio dello Stato" e sono parte sia della nostra biodiversità sia della biodiversità internazionale per la quale l'Italia, sottoscrivendo convenzioni internazionali, si è impegnata a garantire la migliore conservazione possibile" si legge nella nota.
 
"In Italia mancano strutture adeguate ad accogliere e gestire l'enorme numero di animali sequestrati o recuperati in difficoltà dalle forze dell'Ordine e dalle Associazioni di volontariato, e questa carenza mette in difficoltà le azioni di polizia giudiziaria poste in essere a tutela degli animali e a repressione di trafficanti e bracconieri". 
Per questo LIPU e WWF insieme chiedono che "finalmente si ponga in essere l'adeguata dotazione finanziaria necessaria all'implementazione della strategia nazionale della biodiversità e al funzionamento dei suoi capisaldi (Ministero dell'Ambiente e Parchi in primo luogo).
Lisa Zillio
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