04/04/2018 - 11:47

Ambiente: Torino rinuncia alla cannucce di plastica

La campagna di Marevivo #EcoCannucce registra le prime adesioni. Nel capoluogo piemontese l'iniziativa ha come partner l'Associazione Culturale Laboratorio Zip + che nell’ambito del progetto “Salottino Urbano” sta diffondendo l’appello #RinunciaAllaCannuccia.

cannucce di plastica

Sono già 30 circa i locali torinesi che in poche settimana hanno aderito alla campagna #RinunciaAllaCannuccia. "Torino si è dimostrata una città molto attenta. Grazie alla collaborazione con Laboratorio Zip + - spiega Raffaella Giugni, consigliere di Marevivo - è stato possibile ottenere le prime adesioni a livello locale. Crediamo infatti che questa campagna sebbene nazionale, o meglio internazionale, debba insistere sulle realtà territoriali in grado di sensibilizzare i cittadini e spingere gli esercenti ad aderire. Considerato l’interesse della città, e l’impegno della sindaca Chiara Appendino per la tutela ambientale le lanciamo l’appello affinché Torino diventi una città “plastic free” ".

Caffè, bar, fast food torinesi si sono impegnati a ridurre l’uso delle cannucce apponendo il bollino ufficiale della campagna, e a recuperare tutte quelle da smaltire esponendo una scatola apposita per la raccolta. Nei locali è stato distribuito anche il materiale della campagna per sensibilizzare i consumatori sull’importanza di rinunciare alle cannucce di plastica. Quelle raccolte serviranno a realizzare una installazione artistica alla fermata dell’autobus n° 1731 - Saccarelli in via San Donato, a pochi metri dalla Casa di Quartiere +Spazio4, partner di questa iniziativa.

Come spiegano i ragazzi dell’associazione Laboratorio Zip + : "L’installazione sarà realizzata, durante la festa di via San Donato, con delle cannucce colorate recuperate nei locali, collegate tra loro da un filo da pesca, così da creare tanti fili colorati che costituiranno, sui lati della pensilina, una sorta di tendaggio e sulla parte superiore un controsoffitto ad arco. L’obiettivo è far riflettere sul consumo del materiale protagonista dell’installazione: le cannucce di plastica che vengono usate solo una volta, per pochi minuti, per poi finire tra i rifiuti o dispersi negli oceani. La campagna di sensibilizzazione prende forma all’interno di un progetto più ampio dell’associazione: il “Salottino urbano”, giunto alla terza edizione. Si tratta di installazioni artistiche alle fermate degli autobus utilizzando materiali di recupero, al fine di favorire anche momenti di socializzazione in luoghi di transito, stimolare la creatività degli abitanti grazie al loro coinvolgimento nelle diverse fasi di realizzazione".

Ma le attività non si esauriscono qui, Marevivo e Laboratorio Zip + intendono anche rivolgersi ai distributori invitandoli ad utilizzare un prodotto ecologico, in carta, vetro, acciaio o bambù, con l’obiettivo generale di ridurre l’impatto della plastica monouso sull’ambiente.

Tommaso Tautonico
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