01/01/2013 - 01:00

Ambiente: la UE favorisce le tecnologie ambientali di punta

La Commissione europea ha messo a punto un nuovo strumento per aiutare le imprese che operano nel settore delle tecnologie ecologiche innovative. Il programma pilota "Sistema di verifica delle tecnologie ambientali" (Environmental Technology Verification - ETV) garantirà una verifica indipendente dell'efficienza delle nuove tecnologie ambientali, aiutando i costruttori a dimostrare l'affidabilità delle prestazioni dichiarate e gli acquirenti a identificare le innovazioni più confacenti alle loro necessità.
Il Commissario responsabile per l'Ambiente, Janez Potočnik, ha dichiarato: "Il programma pilota 'Sistema di verifica delle tecnologie ambientali' costituisce il primo e pratico risultato del piano d'azione per l'ecoinnovazione. Poiché gli investitori hanno bisogno di informazioni obiettive e credibili sull'efficienza delle nuove tecnologie, l'iniziativa in questione avrà un ruolo rilevante, aiutando le imprese all'avanguardia nelle tecnologie ambientali a trarre i massimi vantaggi dalle opportunità presenti sul mercato unico europeo". Il programma pilota ETV, su base interamente volontaria, nella fase iniziale sarà incentrato su tre ambiti: trattamento e monitoraggio delle acque, materiali, rifiuti e risorse e tecnologie energetiche. Il programma si prefigge di ridurre i rischi e aumentare la fiducia degli investitori o dei primi acquirenti di una nuova tecnologia, fornendo informazioni affidabili e scientificamente dimostrate sull'efficienza della stessa e consentirà di redigere una dichiarazione di verifica da utilizzarsi nelle relazioni tra imprese. I servizi ETV sono destinati in particolare alle piccole e medie imprese, per le quali può risultare più difficile - rispetto alle imprese di dimensioni maggiori - dimostrare l'efficienza di nuove tecnologie. Il programma ETV dovrebbe ridurre la necessità di moltiplicare i siti di dimostrazione o di ripetere le prove per mercati differenti. Potrebbe agevolare inoltre le esportazioni verso i mercati non UE, quali l'America del Nord e l'Asia, nei quali la metodologia ETV è sempre più riconosciuta.

La prima tappa del programma sarà l'accreditamento degli organismi di verifica incaricati di valutare le tecnologie. Gli organismi interessati sono invitati a contattare l'organismo di accreditamento dello Stato membro in cui sono stabiliti, che può essere reperito nell'elenco pubblicato sul sito web della Cooperazione europea per l'accreditamento. Nei prossimi mesi sarà pubblicato un invito a presentare proposte nell'ambito del programma per la competitività e l'innovazione (CIP) al fine di assistere gli organismi di verifica accreditati nell'attuazione del programma pilota, aiutando ad esempio i costruttori ad avviare le verifiche nell'ambito del programma pilota. Dopo due anni di operatività la Commissione europea sottoporrà a valutazione il programma pilota ETV, il suo funzionamento e il suo impatto sulla commercializzazione di nuove tecnologie e formulerà conclusioni sulla prosecuzione delle attività di verifica delle tecnologie ambientali in Europa. Nell'ambito di un forum ad hoc da organizzare nel 2012 sarà chiesto alle parti interessate di pronunciarsi sull'attuazione e la valutazione del programma pilota ETV.
Tommaso Tautonico
autore