23/05/2016 - 14:22

Ambiente: imballaggio della birra biodegradabile per contrastare l'inquinamento marino

Ogni anno nel mondo vengono prodotte più di 300 milioni di tonnellate di plastica, uno dei materiali che più inquina i nostri mari. Un serio problema per pesci, tartarughe ed altre specie che la mangiano incosapevolmente o peggio ancora rischiano di rimanere strangolate, impigliate nelle classiche confezioni ad anelli che fungono da imballaggio per le lattine di birra.
Per questo la società americana Saltwater Brewery, fabbrica di birra fondata da surfisti e pescatori, ha avuto una brillante idea, sostituire i classici anelli di plastica per le lattine di birra con un materiale biodegradabile commestibile per gli organismi marini. L'imballaggio è realizzato dagli scarti produttivi di orzo e birra, una soluzione che permetterebbe di abbattere la presenza della plastica negli oceani e azzerare il pericolo che la plastica ingerita dai pesci possa finire nei nostri stomaci. Secondo i dati della Fondazione Ellen MacArthur infatti, oggi, meno del 5% della plastica viene riciclata, il 40% va in discarica e un terzo va ad inquinare gli oceani.

L'unica nota negativa di questo importante progetto di salvaguardia dell'ecosistema marino è legato ai costi di produzione, troppo alti rispetto ai classici anelli in plastica. "Per noi è un grande investimento", spiegano i responsabili della Saltwater Brewery, "Speriamo che i consumatori accettino di pagare un piccolo sovrapprezzo pur di dare una mano a migliorare la vita sulla Terra. Certo se tutte le aziende di bibite e bevande adottassero questa soluzione, il prezzo del prodotto diventerebbe competitivo".
Tommaso Tautonico
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