17/03/2014 - 13:30

Ambiente: "Climate change and sustainable development: best practices"

Il convegno promosso da Camera di Commercio Lecco, Comune di Erba, Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco e Sistema Como 2015 è stato accolto con grande entusiasmo sabato pomeriggio all'interno dei padiglioni di Lariofiere, in occasione dell'apertura della Mostra dell'Edilizia Civile e Industriale giunta alla sua 31esima edizione.
Si è concluso con grande successo, nel tardo pomeriggio di sabato, il convegno dal titolo "Climate change and sustainable development: best practices" organizzato in occasione di MECI 2014. Rifacendosi al tema centrale di questa edizione della fiera, la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, il convegno ha avuto grande riscontro tra i visitatori che hanno preso parte con grande coinvolgimento all'appuntamento. In apertura, l'intervento di Graziano Salvalai, Ricercatore presso il politecnico di Milano e già ricercatore presso il Fraunhofer Institute di Friburgo. G. Salvalai, con il supporto di esempi concreti di sostenibilità energetica e pianificazione realizzati dal dipartimento del Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco, ha sottolineato l'importanza di impegnarsi, unirsi e attivarsi affinché vengano realizzati sempre più progetti in linea con quelli che sono i principi di un'edilizia sostenibile. EcoSmartLand - Lecco EcoSmartCity è stato uno dei due temi principali del convegno "Climate change and sustainable development". Un progetto grazie al quale il territorio lecchese intende non solo far tesoro dell'opportunità data da EXPO 2015, ma andare oltre, puntando sul rilancio della competitività dell'economia e della cultura lecchese.

Sostenitori e fautori di questa iniziativa le Istituzioni del territorio: Regione Lombardia, Provincia, Comune di Lecco, di Casatenovo, di Varenna e le eccellenze nel campo dell'innovazione e della ricerca: il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano e il CNR Lecco. Tutte insieme a "co-organizzare" questo progetto, mirato a perseguire diversi obiettivi: dalla promozione delle ricchezze locali all'interno di un sistema di offerta integrato, passando per la promozione di un'idea di sviluppo sostenibile e smart, fino ad arrivare alla promozione dell'utilizzo di tecnologie avanzate nel campo dell'informazione e della telecomunicazione. Un vero e proprio sistema capace di creare un ponte tra le persone ed i dispositivi con l'obiettivo, di più ampio respiro, di coinvolgere gli operatori e indurli ad avere uno sguardo attento al futuro e alla possibilità di rendere più attrattivo il territorio lecchese secondo il nuovo paradigma smart land, smart city e smart community. Un progetto aperto a quelle che sono le proposte dei vari stakeholders e co-creatori grazie all'attivazione di laboratori territoriali quali "Economia & Cultura" realizzato a cura della Camera di Commercio di Lecco, "Sistema turistico Lago di Como" a cura della Provincia di Lecco, "Lecco Eco Smart City" del Comune di Lecco e da parte del Politecnico, CNR e Camera di Lecco "E015 Digital Ecosystem".

Iniziativa che permetterà di avere una maggiore efficienza dei sistemi urbani territoriali e una migliore qualità della vita, come sottolineato da Cristina Rapisarda Sassoon intervenuta al tavolo dei relatori in rappresentanza del Network Sviluppo Sostenibile - partner EcoSmartLand. Molto interessante anche il validissimo esempio portato da Norbert Schroeder-Klings, Consigliere Comunale della città di Friburgo (Germania). Un contributo notevole, una grande opportunità di confronto con una città, Friburgo, premiata già nel 2009 come capitale verde d'Europa e nel 2011 con il premio alla sostenibilità in Germania. Una città di circa 230.000 abitanti che ha fatto della sostenibilità e dell'economia green il suo baluardo nel mondo. Una cittadina fatta di edifici, sia vecchi che nuovi, nella maggior parte dei casi costruiti o riqualificati secondo standard ecologici a basso consumo; mezzi pubblici a profusione per ogni esigenza dei cittadini; vaste zone a traffico limitato per ridurre le emissioni; produzione di elettricità grazie a energie rinnovabili provenienti da turbine eoliche, impianti solari, impianti di biomassa e centrali idroelettriche.

Una città che ha investito, investe e investirà sicuramente nel futuro grandi risorse per garantire vita continua alla green economy. "Ecology create Economy", N. Schroeder-Klings in conclusione del suo intervento, ha sottolineato come la green economy sia il motore trainante dell'economia e come sia il risultato di più azioni: la partecipazione attiva dei cittadini, il buon esempio dato dal comune e la realizzazione ovviamente di azioni ecologiche mirate. Questo convegno di apertura della 31esima edizione della Mostra dell'Edilizia Civile e Industriale ha senz'altro fornito a tutti i presenti un grande esempio, quello della città di Friburgo, di Green Economy, ma ha anche testimoniato la presenza sul territorio di interventi e progetti similari, nati dalla voglia di dare ai cittadini luoghi in cui vivere e crescere nel migliore dei modi.
Tommaso Tautonico
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