06/11/2017 - 17:52

Ambiente: acqua potabile dal mare, un sogno che diventa realtà

I ricercatori del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino hanno messo a punto Saltless, un innovativo processo che recupera acqua potabile dal mare.

Entro il 2025 quasi 2 miliardi di persone vivranno con una disponibilità di acqua pari allo zero. Grazie ad un team di ricercatori del Politecnico di Torino è stato messo a punto un sistema di dissalare acqua marina e produrre 100 litri di acqua al giorno.

acqua potabile

Il Politecnico di Torino ha messo a punto una particolare tecnologia in grado di produrre 100 litri di acqua potabile direttamente dalla dissalazione dell'acqua di mare. Il metodo, chiamato Saltless, si basa su un processo di evaporazione e condensazione in serie e non richiede l'uso dell'elettricità ma basta una sorgente di calore: l'elemento innovativo della tecnologia è la possibilità di alimentare questo processo con una fonte di calore “di recupero”, anche di scarso pregio e relativamente bassa temperatura. I ricercatori, infatti, hanno studiato la possibilità di impiegare il calore normalmente dissipato in ambiente dal circuito di raffreddamento (il radiatore) o dai gas di scarico di un motore Diesel.

Attualmente l'innovativo metodo di dissalazione è nella sua fase sperimentale e riesce a produrre "solo" 100 litri di acqua al giorno, necessari a soddisfare il fabbisogno di circa cinquanta persone ma, una volta avviato su scala industriale, si potranno raggiungere volumi di acqua maggiori e soddisfare i fabbisogni di milioni di persone. Il tema della risorsa idrica è una questione importante e delicata, secondo l'ONU nel 2025 ci saranno quasi 2 miliardi di persone che avranno uno scarso accesso alla risorsa idrica. Ci si augura che le innovazioni tecnologiche come quelle prodotte dai ricercatori del Politecnico torinese possano dare un contributo concreto a risolvere questo problema.

Tommaso Tautonico
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