Allegato I parte terza testo unico ambiente

L'allegato I della terza parte del testo unico ambientale, come modificato dall'articolo 1 del D.M. 14 aprile 2009 n. 56, stabilisce i criteri per il monitoraggio e classificazione dei corpi idrici superficiali e sotterranei.
Tale testo contiene le definizioni di acque superficiali e di quelle sotterrane e articola intorno a queste due categorie la disciplina operativa di controllo fondata su monitoraggi operativi, esecutivi ed indagini.

Riguardo l'intento definitorio del testo in esame si ricorda l'inclusione nella categoria delle acque sotterranee delle falde freatiche e di quelle profonde (in pressione o no) contenute in formazioni permeabili, e, in via subordinata, i corpi d'acqua intrappolati entro formazioni permeabili con bassa o nulla velocità di flusso.

Inoltre, considera le manifestazioni sorgentizie, concentrate o diffuse (anche subacquee)  appartenenti a tale gruppo di acque in quanto affioramenti della circolazione idrica sotterranea.

L'allegato I alla parte attraverso il decreto ministeriale  definisce lo stato ecologico di fiumi, laghi e acque attraverso l'indicazione di elementi di qualità idro-morfologica, fisico-chimica, biologica.

Inoltre, il predetto documento legislativo indica anche i criteri da considerare per l'individuazione del potenziale ecologico dei luoghi da preservare attraverso la fissazione di priorità e standards che devono essere seguiti a livello regionale.

Le Regioni sentite le Autorità di bacino nell'ambito del proprio territorio definiscono un programma di monitoraggio di sorveglianza e un programma di monitoraggio operativo.

I programmi di monitoraggio hanno valenza sessennale al fine di contribuire alla predisposizione dei piani di gestione e dei piani di tutela delle acque. Il primo periodo sessennale è 2010-2015. Il programma di monitoraggio operativo può essere modificato.