02/11/2023 - 18:32

Alla Pre-COP28 di Abu Dhabi, equità e realismo per un'azione climatica ambiziosa

Ad Abu Dhabi, nell’appuntamento preparatorio della Conferenza delle Parti di Dubai, il Ministro ricorda la necessità di “coniugare la lotta al ‘climate change’ con le esigenze di sviluppo”.

 

Pre-COP28, azione climatica

Un’azione ambiziosa per il clima è “equa, poiché riduce i rischi associati al riscaldamento globale, proteggendo i più vulnerabili dagli impatti peggiori. L'equità dovrebbe essere un fattore che favorisce la massima ambizione possibile di tutti i governi”. Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, intervenendo alla tavola rotonda in apertura della Pre-COP28 in corso ad Abu Dhabi. Nell’appuntamento preparatorio della Cop28 di Dubai, il Ministro ha ricordato che è “dovere di tutti noi contribuire all’attuazione dell’Accordo di Parigi con la massima ambizione possibile, agendo con risolutezza entro il 2030 per ridurre le emissioni globali e procedere verso una traiettoria chiara di neutralità climatica. L’azione ambiziosa – ha detto ancora il Ministro - deve sostanzarsi anche nel giusto equilibrio in tutti i pilastri dell'Accordo di Parigi”.

“La COP28, attraverso il Global stocktake – ha detto il titolare dell’Ambiente italiano – può e deve dare indicazioni chiare, verso percorsi realistici che portino ad obiettivi tangibili”. Tra questi, il Ministro evidenzia la necessità di “triplicare la capacità di energia rinnovabile globale e raddoppiare il tasso di efficienza energetica attuale, ridurre drasticamente le emissioni di metano, eliminare gradualmente i sussidi ai combustibili fossili e adottare misure di mitigazione ambiziose in tutti i settori economici, sono tutti obbiettivi alla nostra portata”.
La sfida è dunque, per il Ministro, “coniugare la lotta al cambiamento climatico con le esigenze di sviluppo che i nostri cittadini ci richiedono”. “La scienza – ha aggiunto il Ministro - è molto chiara: la finestra di opportunità per agire per limitare gli effetti del cambiamento climatico è molto stretta e non possiamo pertanto perdere altro tempo”. La stessa scienza, ha proseguito Pichetto “ci fornisce anche soluzioni realizzabili per affrontare questa sfida globale”. 

“Politiche climatiche e scelte energetiche – ha proseguito Pichetto - sono facce di una stessa medaglia: non si può parlare delle prime senza affrontare il tema della riduzione della nostra dipendenza dai combustibili fossili ed al contempo assicurare la sicurezza energetica”. “La mitigazione e l'adattamento – ha concluso - devono essere integrati in ogni decisione economica e finanziaria a livello nazionale e globale, oltre che nei bilanci nazionali”
Nel corso dei lavori della Pre-COP, Pichetto ha incontrato il Ministro emiratino dell’Industria e delle Tecnologie avanzate Sultan Al Jaber, Presidente designato della Conferenza delle Parti di Dubai. Pichetto ha voluto rinnovare “il pieno e ambizioso impegno dell’Italia a dare seguito operativo” a quanto stabilito a Sharm el-Sheikh. 

“Il mondo – ha aggiunto Pichetto – ha bisogno di un nuovo slancio politico sui temi del clima e dell’energia, nonostante gli eventi internazionali rischino di complicare il negoziato”. Il Ministro ha chiesto “una COP inclusiva”, ricordando che l’Italia "sta investendo risorse significative, mobilitando competenze di alto livello, per sostenere i giovani nell’azione per il clima”.​ Per questo, ha aggiunto, “spingiamo sulla partecipazione di una delegazione di ‘Youth4Climate’ al World Leaders Summit”. Il tema del coinvolgimento delle giovani generazioni nell’azione per il clima è stato anche al centro del confronto tra il Ministro Pichetto e Shamma Al Mazrui, Ministro degli Emirati Arabi per gli Affari Giovanili.

Marilisa Romagno
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