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24/03/2017 - 16:26
Agroalimentare Pubblicazioni

Alimentazione marziana, coltivare patata su Marte è possibile

Su Marte si potranno coltivare le patate? A quanto pare sì.  E' quanto emerge da un esperimento messo a punto dall'International Potato Centre (Cip) di Lima in collaborazione con la Nasa e l'Università di Ingegneria e Tecnologia (Utec) di Lima, che dimostra come gli ortaggi possano crescere anche in condizioni climatiche estreme.
 

Su Marte si potranno coltivare le patate? A quanto pare sì. E' quanto emerge da un esperimento messo a punto dall'International Potato Centre (Cip) di Lima in collaborazione con la Nasa e l'Università di Ingegneria e Tecnologia (Utec) di Lima, che dimostra come gli ortaggi possano crescere anche in condizioni climatiche estreme.
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Di agricoltura spaziale si è già sentito parlare, ma l’agricoltura marziana è decisamente una novità. I primi risultati di un esperimento, eseguito dall’ International Potato Centre (CIP) di Lima in collaborazione con l’Università di Ingegneria e Tecnologia di Lima (UTEC) e la Nasa, dimostrano che le patate possono crescere anche su Marte, il Pianeta Rosso.
 
Lo scopo dello studio era verificare quali colture potessero essere compatibili con condizioni atmosferiche estreme e decisamente ostili, poiché solo queste potrebbero avere speranza di crescere anche su Marte. Secondo lo studio, la patata potrebbe essere la coltura ideale. In passato erano stati già eseguiti degli esperimenti di coltivazione di questo tubero nel deserto di Pampas de la Joya in Perù, con esiti positivi. 
 
Forte di questo successo, il gruppo di studio ha cosi  iniziato la sperimentazione lo scorso mese di febbraio, basandosi su progetti forniti dal Centro di ricerca Ames della Nasa, in California. Le patate sono state piantate in un ambiente ermetico contenuto in un satellite miniaturizzato, il CubSat, realizzato appositamente dall’Università di Ingegneria e Tecnologia (UTEC) di Lima. Nel CubSat sono state ricreate le condizioni climatiche dell’ambiente marziano, per temperature, livelli di pressione dell’aria, ossigeno e anidride carbonica. Poi è stata erogata acqua ricca di sostanze nutritive.
 
“Se i raccolti possono tollerare le condizioni estreme a cui li stiamo esponendo, nel nostro CubeSat, allora hanno una buona possibilità di crescere anche su Marte”, ha detto Julio Valdivia-Silva, un ricercatore associato dell'Utec. “Faremo diverse serie di esperimenti per scoprire le varietà di patate che si prestano meglio. Vogliamo sapere quali sono le condizioni minime di cui una patata ha bisogno per sopravvivere" ha aggiunto il ricercatore. 
 
Ma la realtà non è semplice come potrebbe apparire. Secondo uno articolo pubblicato su Scienze-Naturali.it. le patate si sono evolute in condizioni di luce, gravità, particolari stati fisico-chimici e climatici tipici della Terra. Non conosciamo le reazioni del tubero in condizioni extraterresti, tali da poter generare fitopatie da stress ambientali o collassi colturali per cause non prevedibili. Inoltre il suolo di Marte contiene composti perclorati, che sono altamente tossici in quanto influenzano l’assorbimento dello iodio nel corpo umano. La salute dell’uomo sarebbe compromessa danneggiando la funzionalità della tiroide. C'è poi da considerare, continua l'articolo, che l’atmosfera marziana è più rarefatta, dato che Marte è un pianeta più piccolo della Terra e questo incide sulla quantità di azoto, indispensabile ai vegetali: la ridotta atmosfera incide anche sul livello di radiazioni GCR (raggi cosmici della galassia), SEP (particelle energetiche di fonte solare) tipiche delle tempeste solari. Sarebbero dunque necessarie delle serre schermate per le coltivazioni. Infine ovviamente la dieta a base di sole patate non consentirebbe di mantenere un buono stato di salute e sarebbero necessarie integrazioni alimentari. 
Mariangela Lomastro
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