03/03/2021 - 12:24

Alfonsino, il modello virtuoso ed etico di food delivery sostenibile

Il modello virtuoso ed etico di Alfonsino, il food delivery sostenibile made in Italy che, fin dalla sua nascita, contrattualizza i suoi rider e ne assumerà altri 3mila entro il 2022.

 

 food delivery sostenibile

733 milioni di euro di multe e l’intimazione di regolarizzare l’inquadramento di oltre 60 mila rider. È l’esito dell’indagine svolta dalla Procura di Milano sul trattamento dei ciclo-fattorini e che imporrà alle società di delivery di “trasformare i contratti dei rider: da lavoratori autonomi dovranno passare allo status di parasubordinati, cioè co.co.co, con contratto di lavoro coordinato e continuativo”. Ha puntato sull' assunzione diretta e con contratto di tipo parasubordinato per i suoi rider, fin dalla sua nascita, Alfonsino, il delivery sostenibile nato nel 2016 con l'obiettivo di portare la consegna a domicilio nelle piccole città. L’organizzazione virtuosa, etica ed "indipendente" di Alfonsino si fonda sulla sua stessa mission aziendale: rendere più umano e familiare il rapporto tra chi consegna e riceve il pasto e, per farlo, l’azienda casertana ha puntato alla valorizzazione del rider, nel rispetto dei diritti e delle tutele del lavoratore. 

“Una scelta in controtendenza fino ad oggi, quella di avere i rider sotto contratto, che abbiamo fortemente voluto per dare al servizio un forte caratterizzazione di “familiarità” umanizzando il rapporto tra il rider e il cliente. - spiega Domenico Pascarella, CMO e co-founder di Alfonsino - La tutela dei rider è un elemento fondamentale in quanto essi sono la colonna portante del nostro business oltre che il primo biglietto da visita con il cliente. I rider inoltre - aggiunge Pascarella - in questo periodo delicato di limitazioni costanti e in tempi di restrizioni che ci costringe a passare molto tempo all’interno delle mura domestiche, svolgono anche una funzione sociale e quindi rappresentano una preziosa risorsa lavorativa, che va salvaguardata”. 

Tutti i rider di Alfonsino hanno regolare contratto con copertura delle posizioni previdenziali ed assistenziali (INPS e inail), ricevono un compenso fisso e uno variabile. “E’ un grosso impegno che ci siamo presi fin dalla nascita della nostra azienda: tre persone del nostro team sono impegnate full time nell’attività di selezione e formazione dei rider, ma sono sicuro che questa sia la strada giusta per creare un servizio diverso, sostenibile e che possa creare un impatto sociale ed economico importante nei piccoli centri” - afferma il co-founder di Alfonsino. 
L’azienda campana vuole contrattualizzare entro la fine del 2022, 3000 nuovi collaboratori, per un totale di 3.700 rider su tutto il territorio nazionale, che consegneranno il cibo a domicilio in scooter o auto, proprio per raggiungere anche le abitazioni più distanti, mantenendo però il raggio di copertura del servizio, che è di 4 km e mezzo dal centro città.  In un’ottica di sviluppo del servizio, la ricerca di rider sul territorio è sempre attiva. Con Alfonsino il fattorino può scegliere data ed orario di lavoro selezionando il turno direttamente in app. I rider ricevono pagamenti settimanali, driver kit gratuito e godono di piena autonomia lavorativa. Per candidarsi gli interessati possono compilare il form sul sito https://alfonsino.delivery/driver

Marilisa Romagno
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