02/09/2010 - 21:39

Al via la quinta festa nazionale dell'agricoltura a Matera

Ritorna dal 9 al 12 settembre 2010 a Matera la Festa nazionale dell’Agricoltura, promossa dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori. Quattro giorni di sapori, qualità, tipicità, laboratori, colori, incontri e cultura per conoscere il patrimonio enogastronomico del nostro paese.
L’inaugurazione della quinta Festa nazionale dell’agricoltura si terrà giovedì 9 settembre, alle ore 17.30, con la partecipazione delle più alte cariche istituzionali della Basilicata.
Primi appuntamenti: il giorno 9 nella Chiesa rupestre di Santa Maria di Armenis la mostra fotografica “Basilicata Cinquanta. Cartier-Bresson, Zavattini, Pinna, Carbone: il sorprendente viaggio fotografico nella civiltà contadina lucana”; nella Chiesa Materdomini- Cavalieri di Malta “Podolica, mille anni che sono qui” di Rocco Giorgio; “L'artigianato artistico di Matera” presso Ipogei piazza S. Francesco.

Nella serata del 9 il laboratorio “Donne in campo”: “Fusilli e strascinati- la pasta tradizionale fatta a mano”. Nella notte spettacolare performance pirotecnica tra i Sassi.
Nei giorni 10 e 11 avranno luogo una serie di interessanti convegni e workshop (promossi, in particolare, dall’Agia-Associazione giovani imprenditori agricoli e dall’Associazione Donne in Campo) con prestigiosi e autorevoli interventi sui temi della sicurezza alimentare, le energie rinnovabili e la sostenibilità del settore agricolo, l’ambiente, i parchi e il territorio.

Contemporaneamente, musica itinerante e spettacoli di intrattenimento oltre che laboratori del gusto per giovani e adulti, alla scoperta dei segreti sui formaggi e sui vini lucani.
Inoltre, durante questa quattro giorni l’Anp-Associazione nazionale pensionati della Cia terrà sabato 11 settembre la propria assemblea che avrà per titolo “Pensionati protagonisti. Nuovi diritti. Moderno welfare territoriale”.
Domenica 12, chiusura con spettacoli per i più giovani e adunata pubblica con l’intervento del presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi.

Con la sua cadenza biennale, la quinta Festa rappresenta un evento centrale per la Cia in quanto vetrina dell’agricoltura italiana ed occasione di promozione dei prodotti di qualità del “made in Italy” e delle aziende agricole.
Appuntamento quindi a Matera per conoscere la nostra agricoltura, l’universo che orbita intorno ad essa e il nostro inestimabile patrimonio enogastronomico.
E chissà che questo possa portare, come auspicato dalla Cia, ad una nuova stagione in cui gli agricoltori possano operare con reali certezze e nella prospettiva di un rilancio dello sviluppo e della competitività.
Lisa Zillio
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