01/01/2013 - 01:00

Affittare il tetto per il fotovoltaico

In Puglia ora si può! La Giunta regionale pugliese ha approvato un provvedimento disciplinare che permetterà di inserire le imprese che si occupano di energia nell'albo regionale dei locatari di aree e di edifici pubblici per realizzazione impianti fotovoltaici.
Il Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha espresso grande soddisfazione per il nuovo provvedimento disciplinare affermando: "Con questo provvedimento che segue alle linee guida approvate a febbraio, la Regione imprime una svolta nelle politiche energetiche. I pannelli solari saranno spostati sempre più sui tetti degli edifici, a cominciare da quelli pubblici, ma arriveranno presto, grazie ai meccanismi dell'attestato di certificazione energetica, anche a quelli privati. La nostra idea di sviluppo è nell'economia verde. Noi crediamo davvero che la crescita si possa coniugare con la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente". "Oggi - ha aggiunto - il Gestore dei Servizi Energetici ci conferma il primato della Puglia nel fotovoltaico con 219,395 megawatt di potenza elettrica installata al 19 aprile 2010, la Lombardia, seconda in graduatoria, ne ha 133,401. La Puglia sta viaggiando ad una velocità paragonabile a quella della Germania. Adesso la sfida è rendere più sostenibile la nostra vocazione per l'energia".
Il nuovo provvedimento coinvolge direttamente le Aree Vaste che dovranno individuare, attraverso una selezione interna tra gli enti locali, gli edifici che possono essere destinati alle opere di efficientamento energetico; il budget messo a disposizione è pari a 75 milioni di euro. In effetti saranno poi i Comuni e le Province ad affittare aree e tetti di edifici pubblici agli imprenditori affinchè le dotino di pannelli.
Nell'albo dei locatori potranno essere inseriti gli imprenditori individuali (anche artigiani), le società commerciali, le società cooperative, i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro, i consorzi stabili, i raggruppamenti temporanei di concorrenti, i consorzi ordinari di concorrenti, i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico, gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri purché abilitati e iscritti al registro delle imprese delle Camere di Commercio o, se stranieri, nel registro professionale dello Stato di residenza.
I Comuni hanno però l'obbligo di cofinanziare il 15% del progetto ma allo stesso tempo possono recuperare la spesa affittando le superfici pubbliche come pensiline, tetti, parcheggi a soggetti che si occupano di fotovoltaico. Per aiutare i gli Enti locali ad affittare le aree, la Regione istituirà una lista che i Comuni o le Province potranno utilizzare, invitando i soggetti inseriti a partecipare alle gare.
 
Tommaso Tautonico
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