15/07/2013 - 18:19

Ad Amsterdam prove pratiche di Urban Sustainability

Il progetto City-Zen vede la stretta collaborazione di grosse multiutility olandesi con la città di Amsterdam e con varie aziende del settore, per lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per l'energia urbana.
Un totale di circa 30 mln di Euro sarà investito in progetti all'avanguardia per grossi centri nei prossimi anni, di cui la commissione europea è responsabile di metà finanziamento. Questo progetto completerà gli investimenti previsti attraverso lo sviluppo e l'attuazione di una gamma di prodotti e servizi su larga scala, in modo da estenderli ad altre città. Si tratta di una task force unica per due motivi: primo, diversi settori industriali lavoreranno insieme per elaborare e realizzare soluzioni ad ampio raggio in un'unica zona tra Lelylaan e Schiphol, zone nevralgiche della capitale olandese, rendendola così una delle più grandi aree di test della Smart Energy in Europa; secondo, le soluzioni dovranno essere incentrate sui cittadini di Amsterdam, offrendo loro tutti i cambiamenti tecnologici finalizzati a maggiori alternative sostenibili su tematiche quali energia, mobilità e rifiuti
 
Molti i progetti che verranno attuati tra il 2014 e il 2018. La rete di energia di Alliander (colosso tulipano del settore) diventerà smart fin dentro casa. Saranno aggiunti dei sensori affinchè tutti i residenti possano acquisire maggiore controllo sul loro consumo di energia. Per esempio, un cittadino potrà vendere il surplus di energia generata dai suoi pannelli solari ad un vicino. Verranno installate batterie speciali per immagazzinare energia rinnovabile, utilizzandola solo in caso di necessità (caso tipico, le batterie di un'auto elettrica) o restituendola alla rete durante i periodi di picco della domanda. I collettori solari saranno installati soprattutto su edifici residenziali, al fine di consentire di integrare la rete di riscaldamento con il calore generato localmente. Ciò darà ai cittadini un ruolo molto più attivo nella rete di riscaldamento. Inoltre questi collettori contribuiranno a generare il raffrescamento, ottenuto in concomitanza con lo sfruttamento dell'energia proveniente dalle acque superficiali dei canali dell'Houthavens. Si tratta della prima implementazione in assoluto su questa scala.
 
Come dicevamo, le esigenze dei residenti saranno il tema centrale dei lavori di ristrutturazione previsti dal City-Zen: i progettisti lavoreranno a stretto contatto con loro per individuare le misure di risparmio energetico più agevoli e ottenibili con il minimo sforzo. Si dovrà capire quanto gli abitanti sono disposti ad investire in queste misure di efficienza energetica, visto che avranno un ritorno economico dal risparmio in bolletta. Nel corso di questo progetto saranno riqualificati circa 52000 mq di edifici residenziali. Ma la centralità dei cittadini viene considerata anche per aumentarne la sensibilizzazione, al fine di consentire alle varie generazioni di acquisire una maggiore conoscenza e comprensione sui temi dell'energia (generazione, consumo, conservazione e scambio): saranno perciò sviluppati dei giochi per bambini, adulti ed anziani. L'elemento base di questi giochi è la condivisione e l'essere trasversale all'età: in ultima analisi dovrebbero portare ad un approfondimento energetico fatto all'interno delle pareti domestiche, diretto con le stesse modalità verso nonni, genitori e figli. Si prevede che siano coinvolte più di 10.000 persone in questo home learning.
 
In conclusione il progetto pilota di Amsterdam farà da carro trainante per portare più metropoli europee agli stessi livelli di urban sustainability, con l'auspicio che anche realtà urbane di dimensioni più ridotte possano quanto prima emulare con successo queste best practices.
 
(autore: Giacomo Matera Capicciuti)
Redazione
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