01/01/2013 - 01:00

A Firenze il congresso mondiale ISWA sui rifiuti

Nel corso dei tre giorni (17-19 settembre) di appuntamenti si confronteranno esperti provenienti da tutto il mondo che faranno il punto sui nuovi scenari locali e globali per "l'industria dei rifiuti".
E' in programma per il prossimo 17-18 e 19 settembre a Firenze il Congresso Mondiale sui Rifiuti Solidi ISWA 2012, promosso da ATIA-ISWA Italia, l'Associazione che rappresenta imprese, istituti di ricerca, associazioni di categoria e professionisti del settore della gestione dei rifiuti e bonifiche ed è membro dell'International Solid Waste Association. Il Congresso, realizzato con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Firenze e di Confindustria Firenze, costituisce un momento di incontro strategico per imprese, professionisti, funzionari di governo, scienziati, accademici ed esperti del settore che si confronteranno sugli orizzonti futuri del comparto. La cerimonia di apertura della manifestazione vedrà la partecipazione del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini, del Sindaco di Firenze Matteo Renzi, dell'Assessore alla Tutela Ambientale ed Energia della Regione Toscana, Annarita Bramerini e di rappresentanti del mondo accademico e industriale che analizzeranno trend, best practice e criticità dell'attuale sistema internazionale, nazionale e locale di gestione dei rifiuti. Alla conferenza stampa di presentazione di oggi sono intervenuti Alessandro Canovai, Presidente ATIA-ISWA ITALIA e ASM Prato, David Newman, Vice Presidente ISWA, Cristina Giachi, Assessore Università e Ricerca, Politiche giovanili Comune di Firenze, Giacomo Billi, Assessore Sviluppo, Programmazione, Turismo Provincia di Firenze e Presidente del Firenze Convention Bureau, Renzo Crescioli, Assessore Ambiente, Difesa del suolo, Sit e Reti informative Provincia di Firenze, Andrea Sbandati, Direttore Confservizi CISPEL Toscana Pietro Bartolini, Responsabile Area Ambiente Sicurezza Energia e Qualità e Operations Confindustria Firenze.

Nel corso del congresso saranno illustrati i risultati di un'analisi condotta a livello internazionale dal titolo: "Gli effetti della globalizzazione sulla produzione mondiale di rifiuti - Nuove opportunità economiche connesse allo sviluppo del settore della gestione rifiuti". I seminari che si alterneranno nel corso della tre giorni affronteranno diverse tematiche, tra le quali: "Napoli - Fine dell'emergenza?" "Sfide e limiti del riciclaggio", "Gestione dei rifiuti pericolosi", "Post chiusura delle discariche controllate e non controllate". Momenti di approfondimento specifici riguarderanno la situazione dei Paesi dell'America Latina, Nord Africa, Sud Est Europa e dei Paesi a basso reddito in rapida evoluzione, mostrando come diverse regioni del mondo stiano concretamente migliorando le pratiche di gestione dei rifiuti. Saranno affrontate, inoltre, tematiche di interesse strettamente nazionale con l'approfondimento non solo delle problematiche del settore, ma anche delle best practice diffuse sul territorio. 240 relatori esperti e rappresentanti delle Istituzioni provenienti da tutto il mondo alimenteranno tre giorni di dibattiti e confronti.

"L'industria dei rifiuti" - osserva Alessandro Canovai, Presidente di ATIA-ISWA Italia - vive un momento cruciale della propria crescita. La globalizzazione del commercio, la rapida e smisurata industrializzazione delle nazioni BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) e l'urbanizzazione delle popolazioni stanno causando un enorme stress ambientale. La gestione dei rifiuti, se garante di una raccolta e di un trattamento corretto degli stessi, contribuisce al mantenimento di un ambiente sano specialmente nelle zone urbane ad alta densità di popolazione e consente, attraverso pratiche corrette di recupero, di ottenere preziose risorse che rientrano nel ciclo economico".
Tommaso Tautonico
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