01/01/2013 - 01:00

40 gradi sottozero? Il riscaldamento arriva dalle rinnovabili

Siamo in Canada, vicino ad Alberta e vogliamo parlarvi della Drake Landing Solar Community, la prima comunità "solare" del Nord America. Cosa ha di speciale questo posto? Sfrutta le rinnovabili per far fronte alla temperatura di 40° sottozero.
Esatto, non avete letto male, 40° gradi sottozero! E' questa la temperatura che si raggiunge in questa comunità del Canada occidentale durante l'inverno. Il progetto è partito circa tre anni fa ma è notizia recente lo straordinario risultato che l'80% del riscaldamento invernale è stato ottenuto dall'energia solare! In che modo vi chiederete è stato possibile raggiungere questo risultato?

Ve lo speghiamo brevemente: il progetto ha previsto un sistema di 800 pannelli solari installati sui tetti delle case, dei garage e complessivamente riescono a produrre ogni giorno 1,5 MW di energia termica. Il sistema nel suo complesso funziona in modo abbastanza semplice, nei pannelli solari scorre un fluido termovettore composto da acqua più antigelo; il calore prodotto soprattutto nei mesi estivi viene quindi immagazinato sotto forma di liquido che attraverso un sistema di tubature convoglia in 144 pozzi. Grazie ad una copertura isolante l'acqua raggiunge e rimane ad una temperatura di circa 80° e successivamente durante i mesi invernali viene rimessa in circolo e distribuita alle 52 abitazioni che compongono il complesso edilizio. In questo modo l'intero sistema è in grado di coprire il 90% del fabbisogno di acs (acqua calda sanitaria) e del riscaldamento, raggiungendo così l'obiettivo per cui il progetto è nato e cioè riscaldare con il sole una intera comunità che deve affrontare inverni con temperature polari. Per avere maggiori informazioni su come funziona l'intero sistema vi invitiamo a visitare il sito internet della comunità. Qui sotto ìnvece vi mostriamo il video del progetto.
Tommaso Tautonico
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