01/01/2013 - 01:00

2 nuovi boschi in Italia grazie al Wwf

Si chiude con il contributo all'anno foreste la campagna raccolta fondi del Wwf. In 10 anni persi 5,4 milioni di ettari all'anno nei 30 paesi 'cuore' delle foreste tropicali. Valpredina e Foce Arrone: in Lombardia e nel Lazio due nuovi boschi tutelati dal Wwf e da oggi occhi puntati sulle foreste tropicali nel Summit di Brazzaville, in Congo alla vigilia della Giornata Mondiale dell'Ambiente.
Da oggi in Italia due nuovi boschi sono al sicuro, e tutti potranno ben presto conoscerli e frequentarli. Grazie al contributo delle migliaia di italiani che hanno partecipato alla raccolta fondi WWF per l'Anno delle Foreste, l'Associazione è infatti riuscita ad acquisire due preziosi boschi a rischio, al nord e al centro Italia, che saranno per sempre protetti da caccia, incendi, degrado e cemento. Due tesori di natura per tutti, che verranno inseriti nella rete delle oltre 100 Oasi WWF lungo tutto lo stivale e aperti alla ricerca scientifica e alla fruizione del pubblico. Il primo è un bosco di roverelle adiacente all'Oasi WWF di Valpredina (Bergamo), un territorio che rischiava di diventare un'area di caccia: il WWF lo acquisterà dagli attuali proprietari, una famiglia di privati da sempre residenti nella zona, ampliando il perimetro dell'Oasi già esistente. Il secondo è il delicato bosco umido di foce dell'Arrone (Fregene), un ritaglio delle antiche foreste del litorale sopravvissuto alla cementificazione selvaggia, tra i parcheggi, l'abitato e gli stabilimenti balneari di uno dei lidi più frequentati dai romani: il WWF in questi giorni è in trattativa con la proprietà per avviare la gestione dell'area.

"Un grazie di cuore alle migliaia di italiani che hanno sostenuto la nostra campagna per i boschi italiani - sono le parole di Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia - Grazie alla loro generosità, abbiamo potuto mettere al sicuro due preziosi boschi, le loro piante e gli animali che vi trovano rifugio. Due boschi che ben rappresentano le minacce a cui tutta la natura italiana viene sottoposta ogni giorno. Da oggi lavoreremo con gioia per prenderci cura di questi boschi e restituirli, in quanto Oasi WWF, a tutti gli italiani, perché possano conoscerli, amarli e continuare a sostenerli insieme a noi."
E il WWF ringrazia anche i partner che hanno contribuito a promuovere la campagna, a partire da Unicredit, main partner del sistema Oasi WWF, Auchan che sostiene le oasi tramite la vendita delle shopper milleusi nei suoi 51 ipermercati, la RAI, che ha dedicato all'iniziativa una settimana di sensibilizzazione con il patrocinio del Segretariato Sociale, e tutti gli altri partner, media partner e testimonial che hanno sostenuto la campagna nelle tre settimane di raccolta fondi

Sul contributo del WWF per l'Anno internazionale delle Foreste il testimone in questa fase passa alle 'foreste tropicali': è in svolgimento in questi giorni e si chiuderà il 3 giugno il Summit sulle foreste tropicali a Brazzaville, in Congo, praticamente alla vigilia della Giornata Mondiale Ambiente, 5 giugno, che quest'anno l'ONU ha dedicato alle foreste. L'obiettivo generale del vertice è di favorire la creazione di una cooperazione Sud-Sud da un lato e Nord-Sud dall'altro, nella prospettiva della gestione sostenibile degli ecosistemi forestali nei bacini dell'Amazzonia, del Congo e del Mekong Borneo. Solo queste aree, infatti, racchiudono l'80% delle foreste tropicali ed ospitano due terzi della biodiversità terrestre, fornendo al contempo sostentamento ad oltre un miliardo di persone. Il Vertice riunirà quasi 500 partecipanti dei tre bacini delle foreste tropicali e da altri Paesi e/o sub-regioni e partner per lo sviluppo; l'Italia è uno dei paesi partner.
Marilisa Romagno
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