03/11/2015 - 01:00

Fotovoltaico: arrivano le piste ciclabili ad energia solare

SolarRaod è la prima pista ciclabile realizzata con pannelli fotovoltaici. Un progetto innovativo che potrebbe ampliare gli utilizzi delle rinnovabili
Il fotovoltaico è senza dubbio il settore delle energie rinnovabili che ha riscosso maggiore successo nel corso degli ultimi vent’anni. Oltre ai notevoli vantaggi per l’ambiente, le sue risorse naturali e quindi anche per la salute dell’uomo, il fotovoltaico è anche apprezzato per il risparmio sulle utenza domestiche. Un aspetto apprezzato soprattutto dalle imprese e dai privati che per ottenere maggiori vantaggi scelgono di abbinare all’uso di questi sistemi energetici alternativi delle tariffe per l'energia convenienti e comunque in linea con le specifiche esigenze di consumo.
La crescita delle energie rinnovabile e soprattutto del fotovoltaico è stato confermato anche dall’ultimo rapporto IEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia. I dati confermerebbero il trend di crescita del settore delle rinnovabili, con particolare riferimento al settore del fotovoltaico, che avrebbe riportato una crescita intensa soprattutto nel corso degli ultimi vent’anni. In questo processo un contributo fondamentale è stato offerto anche dall’Italia, che si colloca nella lista di Paesi che hanno influito maggiormente alla diffusione di queste soluzioni energetiche alternative, con una crescita della domanda interna pari all’8%.
Energie rinnovabili: debutta in Olanda SolarRoad
L’ultima novità del fotovoltaico si chiama SolarRoad, ed è la prima pista ciclabile realizzata con pannelli solari incorporati. Il progetto, realizzato dopo una lunga fase di studio, è stato realizzato ad Amsterdam e la ha richiesto per la sua sperimentazione un investimento di oltre 3 milioni di euro, che sono stati interamente versati dalle Istituzioni locali.
La sua recente inaugurazione rappresenta un importante traguardo nel processo di impiego delle energie rinnovabili e conferma la grande flessibilità di queste soluzioni, che possono quindi soddisfare anche le esigenze urbane. Al momento i pannelli solari rappresentano solo una parte dell’intera pista, circa 70 metri, e sono costituiti da celle solari in silicio cristallino installate su una superficie di calcestruzzo e ricoperte da uno strato di vetro temperato traslucido, in modo da ridurre il rischio di rotture.
SolarRoad, che collega la città di Amsterdam con i borghi di Wormerveer e Krommenie, è percorsa ogni giorno da un numero impressionante dei ciclisti, che con il loro passaggio potranno da oggi contribuire alla produzione di energia pulita senza il rischio di danneggiarla. Infatti questa pista solare è stata progettata per sopportare enormi pesi e non richiede particolari interventi di manutenzione.
L’unico aspetto critico è invece la quantità di energia prodotta dalla pista, leggermente inferiore a quella prodotta dai pannelli fotovoltaici collocati sui tetti degli edifici. Si tratterebbe di circa il 30% di energia in meno. Un limite dovuto all’impossibilità di posizionare i pannelli nell’inclinazione ottimale, limitando così le possibilità di irraggiamento della luce solare.
Nuove possibilità di utilizzo per l’energia pulita
L’uso delle energie rinnovabili nel contesto urbano è stato in realtà già sperimentato negli Stati Uniti, dove si sta cercando di usare i pannelli solari per pavimentare le strade, in modo da garantire il riscaldamento e quindi lo scioglimento della neve. Tra le altre applicazioni del fotovoltaico nel contesto urbano ci sarebbero gli impieghi finalizzati al funzionamento delle insegne stradali e i semafori.
Andrea Manfredi
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