01/01/2013 - 01:00

E-Picentro per L'Aquila, alla Biennale di Venezia

Il progetto sul periodo di transizione che intercorre tra l’abbandono del territorio e la sua ricostruzione in località colpite da eventi sismici. Enti promotori il Dipartimento Architettura e Progetto l’Università degli Studi di Roma ‘Sapienza’ e la Fachbereich Entwerfen und Wohnungsbau Technische Universität Darmstadt con il patrocinio di Ministère de l'ecologie, de l'ènergie du développement durable et de la mer.
Il progetto verrà esposto presso lo spazio Thetis all’Arsenale Novissimo e le location saranno due: il giardino Beverly Pepper, ed il Padiglione-Laboratorio Modelli.

E-PICENTRO pone l’accento sul ruolo centrale che la relazione tra architettura, individui e società assume traumi collettivi generati  da eventi  distruttivi e devastanti che lasciano sul campo sia le macerie come pure  il disgregamento dei legami sociali. Si parte dall’idea che la ricostruzione non possa limitarsi al ripristino delle funzioni della città, bensì debba diventare un’operazione di ricostruzione dell’identità collettiva e personale dei soggetti coinvolti.

Il progetto si focalizza e vuole riflettere su quali azioni si possono attivare nel difficile periodo di transizione che intercorre tra l'abbandono del territorio dell’Aquila e la sua ricostruzione, tenendo conto che non è sufficiente riedificare la città ma è necessario riparare i legami, l’economia, le relazioni recuperandone le tipicità per trasformarle in nuove e rinnovate configurazioni. Obiettivo del progetto è riportare, attraverso strategie creative inviate da architetti, artisti, fotografi, scrittori e registi da tutto il mondo, l’attenzione sulla città dopo il terremoto durante una fase che, come spesso accade, si sta’ oltremodo dilatando nel tempo.

Il progetto si deve considerare come un punto di partenza, un cantiere aperto di riflessioni ed è articolato secondo le seguenti modalità:

 1 – La tenda di “Idee per l’Aquila” dove è allestito uno spazio evocativo di riflessioni sul tema del periodo di transizione che intercorre tra l’abbandono del territorio e la sua ricostruzione. Qui saranno esposti i primi materiali prodotti dalla Consulta Internazionale lanciata proprio su questo tema che vedrà contributi culturali da architetti, artisti, fotografi, scrittori e registi da tutto il mondo.

 2 – L’”Aqui_lab” all’interno del Padiglione “Modelli” sono esposti invece i contributi e le ricerche scientifiche prodotte da Enti ed Istituzioni Nazionali ed Internazionali che raccontano idee e progetti in corso sul territorio aquilano.
Durante l’esposizione dei contributi creativi e scientifici si svolgono inoltre attività di workshop che vedono coinvolte le Università italiane e straniere.

 3 – Il “Cantiere online” concorso aperto a professionisti e studenti sul periodo di transizione che intercorre tra l’abbandono del territorio e la sua ricostruzione i cui risultati saranno proclamati in coincidenza con la cerimonia di chiusura della Biennale.
Riccardo Bandello
Editore