07/05/2024 - 10:50

Milano: erba alta e meno sfalci per favorire la biodiversità, proteggere il suolo e mitigare gli effetti del cambiamento climatico

Il Garante del Verde, del Suolo e degli Alberi – costituito da Alessandro Bianchi, Ilda Vagge e Nicola Noè – conferma l’utilità dell’iniziativa ormai consolidata in molti Paesi europei e in via di affermazione in diverse città italiane, avviata dal Comune di Milano sugli sfalci ridotti nelle aree verdi, sottolineandone l’importanza per la preservazione delle specie autoctone, per l’aumento della biodiversità, per la protezione del suolo e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

 

erba alta Milano

Secondo il Garante, il Comune di Milano, proprio seguendo questo positivo orientamento, ha proposto in 54 aree verdi la gestione del prato con lo sfalcio ridotto per il 7% del totale dei prati in sperimentazione, riguardante una superficie complessiva di 1,3 milioni di metri quadri, garantendo sulle suddette aree i controlli per le piante allergeniche oltre allo sfalcio tre volte l’anno, come da normativa per il contenimento dell’ambrosia. Specifica anche che la riduzione degli sfalci in alcune aree selezionate e la scelta agronomica di fare sfalci selettivi, favorisce le formazioni vegetali spontanee di specie autoctone, arricchendo i prati di biodiversità e garantendo una maggiore fornitura di alcuni dei servizi ecosistemici fondamentali, fra cui la protezione dall’erosione del suolo, l’aumento della riserva idrica del suolo, la creazione di habitat per la fauna e gli insetti. Le aree interessate da questa iniziativa saranno accompagnate da cartelli che informano il cittadino sulle “oasi della biodiversità” e che spiegano il motivo della riduzione degli sfalci attraverso una comunicazione volta alla promozione della formazione e della sensibilizzazione.

Nella nota con cui si propone l'iniziativa, il Garante del Verde, del Suolo e degli Alberi fa riferimento all’esempio di successo della città di Barcellona, dove, con la riduzione dei tagli alla base degli alberi, ai fini di preservare la biodiversità e favorire il raffrescamento dell’apparato radicale, si è garantito una maggiore efficienza in termini erogazione di servizi ecosistemici.

Tommaso Tautonico
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